Umbria, progetto Blues «Formazione decisiva»

Un progetto, finanziato dalla Commissione Europea per promuovere giovani imprenditori, coinvolge università di Perugia e Camera di commercio di Terni

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«Sarà la cooperazione tra università ed imprenditori di Italia, Portogallo, Finlandia, Spagna e Slovenia che permetterà di avere uno strumento per formare studenti europei ad una mentalità imprenditoriale», questo il commento del presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini, alla notizia che la Commissione Europea ha finanziato il progetto Blues per un importo di 270.000 euro e finalizzato a ‘promuovere’ giovani imprenditori in quattro paesi dell’UE. Tra questi vi è l’Italia attraverso l’università di Perugia e la stessa Camera di commercio di Terni. «Siamo molto soddisfatti – ha proseguito Flamini – perché il progetto Blues permetterà alle imprese del nostro territorio di partecipare alla costruzione di uno strumento per gli imprenditori del futuro»

Blues In particolare, il progetto Blues (Blended-Learning International Entrepreneurship Skills) si impegna a sviluppare metodologie innovative di educazione imprenditoriale per migliorare l’occupabilità dei giovani in Europa. Il progetto, che rientra nel programma europeo Erasmus+, sarà realizzato nei prossimi due anni. «Le più recenti ricerche europee – spiegano università di Perugia e Camera di commercio di Terni – hanno mostrato che attraverso una adeguata formazione professionale è possibile incentivare l’imprenditorialità tra i più giovani e in particolare fornire a questi le necessarie competenze per iniziare un’attività imprenditoriale. Come risposta a questa esigenza, il progetto Blues, coordinato dal dottor Simone Poledrini insieme al professor Francesco Rizzi e al dottor Antonio Picciotti del Dipartimento di Economia di Perugia, realizzerà dei nuovi strumenti per la formazione all’imprenditorialità rivolti ai più giovani. Tra le varie competenze fornite vi sarà la formazione alla leadership, il pensiero creativo, l’innovazione e il lavoro di squadra».

Le opportunità In particolare, spiega Poledrini, «il progetto rappresenta una bella opportunità per il nostro Dipartimento perché ci permetterà di mettere a disposizione del territorio le competenze che sono state sviluppate negli ultimi anni sul tema dell’imprenditorialità e allo stesso tempo di acquisire nuove conoscenze in tema di metodologie d’insegnamento innovative». Inoltre, il progetto, basato sulle migliori esperienze europee per la presenza dei prestigiosi partners, prevede la realizzazione di una metodologia di apprendimento innovativa che sfrutti le nuove tecnologie Ict. Blues promuoverà anche la cooperazione con le aziende del territorio attraverso la partecipazione della Camera di commercio di Terni, che coinvolgerà le imprese in fase di attuazione del progetto, nella validazione dei contenuti e attraverso la partecipazione degli imprenditori ai programmi di imprenditorialità: Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro dei ricercatori coinvolti – dice la professoressa Elena Stanghellini, delegato del rettore alle relazioni internazionali -e costituisce un motivo di soddisfazione per l’ateneo, sempre più impegnato nella direzione della internazionalizzazione».

 

 

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