di G.R.
Ci sono un ex Gubbio, un ex Ternana e un ex Perugia. Non è l’inizio di una barzelletta ma il nastro dei due gol che permettono al Sudtirol di fare festa in casa del Grifo. Per gli altoatesini della cura Bisoli è il sesto risultato utile consecutivo. Nei biancorossi non si vede l’effetto dell’arrivo Baldini: quarta sconfitta consecutiva.
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Altro primo tempo da buttare
Il primo squillo è del Perugia. Dell’Orco impatta di testa su cross di Beghetto ma Poluzzi blocca facile. Poi ci si ferma qua per il primo tempo. Sul ribaltamento di fronte Angella mura su Odogwu, Dell’Orco su Schiavone. Liberano male i padroni di casa: Nicolussi conquista la palla a centrocampo e serve Mazzocchi. L’ex Ternana combina con De Col e poi si immola in area sfuggendo a Santoro e prendendo il tempo ad Angella. La reazione? Non c’è. Squadra spenta e incapace di creare pericoli. Sul finire chiede il rigore per un presunto tocco di mano di Tait sul tiro di Santoro dal limite. Maggioni aspetta il silent check che conferma il tocco con il braccio.
L’illusione
Ci mette cinque minuti Federico Melchiorri dal suo ingresso in campo per pareggiare i conti. Spalle alla porta sulla trequarti si libera del marcatore, supera un uomo e calcia dai venti metri con la palla che termina all’angolino basso destro. Alla mezz’ora Di Carmine non riesce a ribadire in rete il colpo di testa di Melchiorri sugli sviluppi di un corner. Al 42′ l’ex Gubbio Casiraghi dalla destra mette un cross teso a tagliare l’area, Carretta anticipa Dell’Orco e fa esultare gli ospiti. Un gol simile al primo con il marcatore che troppo facilmente entra in area e colpisce indisturbato. Poi solo i quattro minuti di recupero che separano il Perugia di Baldini dall’incognita del nuovo allenatore per l’esonero del tecnico di Massa.
