La Ternana spazza via anche il Bari: è 1-3

Una grande performance Fere non lascia scampo ai pugliesi: doppietta Partipilo e gol di Furlan, Fere dominanti anche al San Nicola. Lucarelli: «Bene, ma non si deve festeggiare»

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Prima fuga stagionale? Non proprio – c’è da considerare anche il Teramo, prossimo rivale al ‘Liberati’ – considerando il numero diverso di partite tra le contendenti. Ma una grande prova di forza con ‘break’ guadagnato sui biancorossi sì: un’ottima Ternana mette fine all’imbattibilità casalinga del Bari – perdurava dal settembre 2019 – andando a violare il ‘San Nicola’ con pieno merito per 1-3. Padronanza assoluta nello scontro diretto con la rivale numero uno per la vittoria del campionato a livello tecnico, tattico e fisico. A decidere il match in Puglia ed a regalare così il settimo successivo consecutivo sono la doppietta di Anthony Partipilo, scatenato nella sua terra, e il gol in chiusura di Federico Furlan. Il sorriso di Cristiano Lucarelli nel classico ‘cerchio’ con i giocatori al termine dell’incontro dice tutto: «Abbiamo sbagliato poco e se manteniamo questa asticella di concentrazione possiamo giocarcela con tutti fino all’ultimo secondo, usciamo con questa consapevolezza da questo stadio. Oggi purtroppo non vinciamo il campionato, ho detto ai ragazzi di non festeggiare perché voglio farlo ad aprile: è solo una tappa importante. Siamo contenti», le parole del trainer livornese a Cusano Tv.

Lucarelli

Buone Fere in avvio: vantaggio Partipilo

Piglio deciso e controllo del campo – Lucarelli, come da previsione, riconsegna la maglia da titolare a Mammarella, Proietti, Partipilo, Furlan e Vantaggiato – in avvio per i rossoverdi. Il Bari è costretto sulla difensiva e ci sono subito un paio di spunti interessanti che portano ai tentativi di Boben (Frattali non si fa sorprendere) e Furlan, la cui marcatura è annullata per un netto fuorigioco dopo uno splendida giocata tecnica di Falletti. Il consueto pressing offensivo dei rossoverdi mette in difficoltà – e non poco – la costruzione da dietro dei padroni di casa. Si arriva al 21′ e le Fere passano grazie alla ‘visione’ e alla pazienza del trequartista uruguaiano: il 17 attende il momento giusto al limite dell’area per servire in profondità Partipilo che, in posizione regolare – male Celiento nella circostanza nel non tenere la linea – solo davanti all’estremo difensore biancorosso, non perdona con il mancino. Un asse che si conferma micidiale. Nel Bari poca sostanza e discreta imprecisione: tolta una conclusione di Maita dalla distanza non c’è alcun pericolo per Iannarilli.

Mammarella

Due legni salvano il Bari, assedio Fere. Ma pareggio Bari

I Galletti soffrono e anche tanto. Rischiando alla mezz’ora di andare sullo 0-2: a salvare Di Cesare e compagni – l’assist è del solito Partipilo direttamente da corner – è la traversa sul tiro ravvicinato di Vantaggiato, deviato da Celiento. Solo Ternana in campo con Antenucci e Simeri non pervenuti nell’attacco del Bari: al 34′ ci prova Falletti dai diciotto metri di potenza, ma Frattali non si fa sorprendere. Assedio rossoverde e al 38′ c’è anche l’incrocio dei pali di Mammarella da calcio piazzato. Poi ciò che non ti attendi, ovvero il pareggio: ottimo il lancio sull’out sinistro – difesa rossoverde alta – di Marras per D’Orazio che, con ampio spazio a disposizione, ha tutto il tempo per servire un assist preciso a Ciofani dall’altro del campo. Il destro al volo dell’esterno non lascia scampo al portiere ciociaro. Costretto oltretutto a salvare la porta allo scadere di frazione sulla conclusione di D’Orazio. Meglio la Ternana, ma è 1-1.

Falletti

Pasticcio Bari, Partipilo bissa

Pronti, via e i biancorossi ‘regalano’ il nuovo vantaggio alla Ternana su un innocuo cross dalla sinistra di Mammarella: Perrotta non sente Frattali che chiama la palla e gli va contro, Partipilo è nei paraggi e infila senza affanni in rete per la doppietta personale. I padroni di casa ripiombano nell’insicurezza e al 50′ il vicecapitano delle Fere – gran tiro dai venti metri, posizione defilata – va vicino al bersaglio. L’immediata reazione del Bari è tutta in un tentativo da lontano di D’Orazio spedito da Iannarilli in calcio d’angolo, per il resto l’undici di Lucarelli non si scompone e non consente agli avversari di prendere campo. Da segnalare al 61′ una spallata di Perrotta (punito con il giallo, dalla panchina è partita la richiesta per il rosso) a danno di Falletti lanciato in velocità; a stretto giro seguirà un body-check anche da Di Cesare.

Iannarilli

Frattali ancora chiamato in causa, Bari in dieci

Bel match in questa fase. Palumbo costringe Frattali all’intervento sul diagonale dall’interno dell’area, mentre dall’altro lato Antenucci – la Ternana aveva Kontek fuori posizione – spreca in malomodo dall’altezza del dischetto del rigore. Al 67′ Perrotta ‘vede’ un giusto rosso dopo l’entrata fuori tempo su Partipilo: secondo giallo e match finito per lui; nel contempo Lucarelli decide che è ora di mettere forze fresche e manda sul terreno di gioco Frascatore e Salzano in luogo di Mammarella e Palumbo. In campo c’è anche Montalto e al 72′ uno degli ex di turno mette i brividi a Iannarilli con un colpo di testa – fuori non di molto – sotto misura. Nel quarto d’ora conclusivo c’è spazio anche per Damian e Raičević, fuori Proietti e Vantaggiato.

Boben

Il finale: chance in serie Fere. Chiude Furlan

Aumenta la stanchezza ma i rossoverdi hanno ancora la forza di pressare e condurre buone transizioni offensive: Partipilo prima – ottimo Celiento in chiusura – e Falletti poi hanno due buone occasioni in contropiede. Non solo: il numero 21 si divora l’1-3 a tu per tu con Frattali e sul prosieguo dell’azione la punta montenegrina non riesce a depositare in rete. L’appuntamento con il gol è solo questione di minuti e arriva all’88’ sull’asse Falletti-Furlan: affondo in velocità del sudamericano, assist centrale per l’esterno di Montebelluna e tiro vincente dal centro dell’area biancorossa. Si può esultare. Strada ancora lunga, come ben ricorda Lucarelli: «L’esultanza – ribadisce nella conferenza stampa telematica dall’interno del pullman – per me sarà una e avverrà se dovessimo vincere il campionato, ora è presto. Chiaro che sono felice, ma è soltanto una tappa. Era la risposta vera che mi aspettavo da questa gara, siamo venuti a Bari da Ternana con i nostri concetti e senza nessun tipo di adattamento. Oggi, anche a voler trovare qualcosa di negativo, non ci riesco. Da questo istante voglio soltanto sentir parlare del Teramo perché non ottimizzare questi tre punti sarebbe un suicidio. Voliamo bassi, facciamo pochi proclami: non dobbiamo specchiarci troppo, la città ci aiuti a rimanere con i piedi per terra. Più del risultato – ha concluso – mi interessava il grado di consapevolezza della squadra». Citazione particolare per la performance di Boben e Kontek.

 

Il tabellino

Bari (3-4-3): Frattali; Celiento, Di Cesare (c), Perrotta; Ciofani, Maita (66′ Lollo), De Risio (66′ Bianco), D’Orazio (73′ Semenzato); Marras, Simeri (55′ Montalto), Antenucci (73′ Citro). A disposizione: Liso, Marfella, Sabbione, Corsinelli, Lollo, Andreoni, D’Ursi, Candellone. Allenatore: Loreno Cassia (Gaetano Auteri è positivo al Covid-19)

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Boben, Kontek, Mammarella (68′ Frascatore); Palumbo (68′ Salzano), Proietti (77′ Damian); Partipilo, Falletti (90′ Russo), Furlan; Vantaggiato (77′ Raičević). A disposizione: Vitali, Diakité, Laverone, Suagher, Paghera, Peralta, Torromino. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Gianpiero Miele di Nola (assistenti Cosimo Cataldo di Bergamo e Domenico Fontemurato di Roma 2; IV° ufficiale Valerio Maranesi di Ciampino)

Reti: 42′ Ciofani (B); 21′ e 47′ Partipilo, 88′ Furlan (T)
 
Ammoniti: 61′ Perrotta. 63′ Di Cesare (B); 23′ Mammarella, 76′ Palumbo dalla panchina (T)

Espulso: Perrotta (B) al 67′ per doppia ammonizione

Calci d’angolo: 8-7

Recupero: 0; 4

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