‘Uniti per Terni’: «Stop per alcune tasse»

Il gruppo consiliare, in questa fase di emergenza sanitaria a causa del coronavirus chiede all’amministrazione comunale alcuni interventi

Condividi questo articolo su

del gruppo consiliare ‘Uniti per Terni’

Stiamo vivendo in un momento difficile, difficile per i nostri cittadini e per il nostro Paese. Il governo ha adottato delle misure che a poco servono, come una tantum di 600 euro per i lavoratori autonomi e i titolari di partita Iva, quindi una vera miseria. In questa fase di profonda emergenza e di grande difficoltà è importante dare un segnale senza tentennamenti. Dobbiamo metterci nei panni di tutti, dei più deboli, di coloro che sono in difficoltà economica, dei commercianti, degli imprenditori, dei professionisti. E se non ci pensa il governo è dovere degli amministratori pubblici, anzitutto morale, provvedere ad adeguate misure per garantire il benessere dei nostri cittadini.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Suggeriamo, perciò, all’amministrazione comunale di mettere in atto i seguenti interventi: sospensione del pagamento della Tari, posticipandolo al primo gennaio 2021 con dilazione; sospensione delle bollette del Sii, posticipandole al primo gennaio 2021 con dilazione; sospensione del pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap) nonché dell’imposta comunale sulla pubblicità, posticipandolo al primo gennaio 2021 con dilazione; sospensione del pagamento del servizio di refezione scolastica per il periodo in cui tale servizio non sarà fruito dai bambini e non riduzione delle rette come disposto ora dal Comune; impiegare il personale dipendente delle ditte in convenzione o concessionarie dei servizi di trasporto scolastico e mensa scolastica, per tutto il periodo di sospensione delle attività scolastiche ed educative e della chiusura dei centri diurni, per fornire prestazioni individuali, domiciliari o a distanza (spesa, farmaci etc.) alle condizioni di sicurezza stabilite dai provvedimenti governativi, in modo da evitare ulteriori problemi di carattere economico produttivo con pesanti ricadute sulle imprese, sulle famiglie e sui dipendenti; sospensione del pagamento della retta dei nidi comunali per tutto il periodo in cui non si usufruisce del servizio.

Siamo certi che l’amministrazione comunale di Terni si attiverà per mettere in campo questi provvedimenti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli