Usl Umbria 2, nuovo accordo con i privati

Terni, fornitura di prestazioni nell’ottica del piano regionale di governo delle liste d’attesa: riguarda il periodo aprile-dicembre, budget da 1,5 milioni. ‘Sospese’ in due per ora

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di S.F.

Garantire tempi massimi – si parla di liste d’attesa – in tutti gli ambiti distrettuali della Usl Umbria 2 e acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale, diagnostica per immagini e strumentale da aprile fino al termine del 2021 a favore degli assistiti dell’azienda sanitaria locale. Con budget a disposizione che sfiora il milione e mezzo di euro: questo l’obiettivo per l’avviso di manifestazione d’interesse lanciato lo scorso marzo dal direttore generale, Massimo De Fino, rivolto alle strutture private accreditate: c’è il via libera per sette società, in maggior misura legate a Terni. Niente convenzionamento per due in attesa di ulteriori verifiche sui requisiti.

NOVEMBRE 2019, L’ACCORDO CON I PRIVATI: I DETTAGLI

Le prestazioni stimate per distretto

Di cosa si tratta

Già nel 2019 fu sviluppato un accordo con i privati – in sinergia con la sanità pubblica – per il piano regionale di governo delle liste di attesa. Il budget è al netto degli sconti e del ticket, con numero di prestazioni stimate per tipologie e ambito territoriale: le offerte sono state valutate, in particolar modo per un check sui requisiti ed i criteri richiesti prima di procedere alla firma dei contratti. «Si ritiene necessario ribadire – viene specificato in merito alla pandemia in corso – che a seguito della intervenuta situazione di emergenzasanitaria da Covid-19, le strutture dovranno attenersi alle disposizioni ed alle raccomandazioni didistanziamento sociale ed igienico ­comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione del virus». Per le sette società coinvolte c’è l’autorizzazione all’erogazione delle prestazioni «al netto di sconti e ticket».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La sospensione e le prestazioni stimate

Come detto per due strutture private c’è lo stop con ulteriori approfondimenti in arrivo: «Il tetto di spesa previsto resta momentaneamente congelato – si legge – in attesa di sciogliere la riserva. Verrà o assegnato alle predette strutture o redistribuito tra gli altri operatori economici ammessi». La stima delle prestazioni private a favore degli assistiti della Usl Umbria 2 (cardiologia, ecodoppler, ecografie, Rx ad alta tecnologia e tradizionale, esami senologici, pneumologia, neurologia, polisonnogramma e visite) è di 21.300 nei nove mesi: quasi 10 mila riguardano il distretto di Terni, poi a seguire Foligno, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto e Valnerina.

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