Valtopina, Baldini sfiduciato: arriva il commissario

Il rammarico dell’ormai ex sindaco: «Valtopina non merita di essere declassata e offesa così»

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L’annuncio è dell’ormai ex primo cittadino nella serata di martedì: «Da stasera non sono più sindaco di Valtopina. Il consiglio comunale, con 6 voti favorevoli e 5 contrari, ha approvato la mozione di sfiducia presentata da Gabriele Coccia, Graziano Coccia, Giammarco Scapeccia e Vittorio Vetturani. Il Comune sarà commissariato: gli uffici trasmetteranno gli atti al prefetto, il consiglio comunale verrà sciolto e verrà nominato un commissario per la gestione dell’ordinaria amministrazione e per traghettare l’Ente verso le prossime elezioni comunali». A scriverlo è Lodovico Baldini. La sua avventura termina nel peggiore dei modi.

Valtopina, il consiglio di Lodovico Baldini

Il rammarico e le accuse

Enorme il dispiacere dell’ormai ex sindaco: «Sono molto rammaricato, umanamente soprattutto: un Comune sano non merita di essere commissariato. Valtopina non merita di essere declassata e offesa così. A pochi mesi dalle elezioni, interessi personali, superficialità e irresponsabilità sono, purtroppo, prevalsi sul bene comune. I promotori di quest’atto scellerato dovranno assumersi la responsabilità, personale e politica, delle gravi conseguenze per il futuro del paese. Da mercoledì non mi troverete più in Comune. Resterò, comunque, sempre a disposizione di tutti i cittadini. Auguro buon lavoro al commissario e sono sin da subito a sua disposizione per ogni eventuale necessità. Auguro a Valtopina – conclude Baldini – un futuro radioso, superando presto questo momento difficile. Sono convinto che i valtopinesi, al momento giusto, sapranno distinguere e rispondere a chi usa certi metodi e a chi ha procurato certi danni». Si cambia.

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