Vento e guardalinee fermano il Perugia

Tre gol annullati nel secondo tempo, di cui due almeno dubbi. Decisivo Koprivec all’ultimo istante.

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di M.L.

Tra vento e gol annullati è un pareggio amaro per il Grifo. Dopo un primo tempo all’insegna del forte vento e della noia, nel secondo tempo un Perugia diverso mette in difficoltà il Lanciano, ed è solo per alcune decisioni dubbie della terna arbitrale che l’undici di Camplone non riece a portare a casa i tre punti.

Avvio stentato Come detto primo tempo senza emozioni al ‘Curi’ dove il gioco delle due squadre è stato condizinato dal forte vento che da due giorni soffia sul capoluogo Umbro. Parte meglio il Lanciano ma è Comotto che con due interventi sbroglia la faccenda nei primi minuti. Il Pergia non riesce a fare gioco e la Virtus cerca di tenere in apprensione l’undici di Camplone con qualche ripartenza che però non si concretizza per la poca precisione nell’ultimo passaggio. Al 17′ il primo giallo per Troest per un fallo su Fabinho.

Prime emozioni Il Lanciano ci crede di più e il centrocampo biancorosso soffre, la partita fatica a decollare per il forte vento e in mezzo ad una certa noia gli abruzzesi prendono il secondo giallo con Bacinovic per un fallo su Crescenzi. Il Curi ha un sussulto al 38′ quando Rizzo dal limite dell’area tira una botta che Aridità respinge. La 42′ è Crescenzi a predere il giallo.Sul finire del tempo Rizzo si fa male e al suo posto Camplone è costretto ad inserire Nicco.

‘Assistente’ protagonista È la fiera del gol annullato l’inizio del secondo tempo, se per il secondo di Nicco in chiara posizione di fiorigioco, sul primo annullato c’è qualche dubbio sul fallo fischiato a Faraoni. Il Perugia a questo punto prende campo e senza demordere cerca di prendere possesso della partita. Ma la fiera non finisce e al 64′ arriva il terzo gol annullato, questa volta ad Ardemagni in dubbia posizione di fuorigioco su passaggio di Nicco. Inizia poi la girandola dei cambi: prima gli abruzzesi con Monachello per Piccolo e dopo poco tocca a Camplone che toglie Verre per Lanzafame.

Finale con spavento Al 76′ è il Lanciano che quasi gela un ‘Curi’ sempre spazzato dal vento, Grossi salta un difensore e dal limite e calcia, Monachello ci mette la zampa ma la deviazione che avrebbe ingannato Koprivec, esce di poco. A cinque dal novantesimo Camplone inserisce Vinicius al posto di Crescenzi mentre D’Aversa risponde con Paghera per Grossi. La partita resta equilibrata fino all’ultimo istante prima del fischio finale, quando su una disattenzione della retroguardia perugina Monachello si ritrova faccia a faccia con Koprivec che però compie il miracolo. Sarebbe stato troppo per un buon Perugia che avrebbe meritato di più e può recriminare almeno su due dei tre gol annullati.

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