di Gianni Giardinieri
Alla vigilia della gara di ritorno della semifinale dei playoff di serie C tra Ternana e Vicenza (mercoledì 28 maggio ore 20, stadio ‘Libero Liberati’), che all’andata è terminata con un pareggio a reti inviolate, consueta conferenza stampa pre gara del tecnico rossoverde Fabio Liverani. Di seguito le sue dichiarazioni.
Cosa cambierà in questo ritorno?
«Giocare tra le mura amiche ti trascina ma questa è una partita differente dal campionato. C’è la fatica di essere alla quarta gara in pochi giorni. Probabilmente sarà una partita simile a quella dell’andata, che magari si giocherà sul filo degli episodi».
Coperta corta per le Fere?
«Chi viene a disposizione lo fa perché ha minutaggio. Corradini ha dato disponibilità ma non potevo rischiare si infortunasse di nuovo. Domani, essendo una partita da dentro o fuori, potrò rischiare anche chi non è al 100%. Di sicuro ho visto tutti i ragazzi con la voglia di esserci».
Ciammaglichella?
«Oggi si è allenato, vediamo nelle prossime ore e poi anche nella rifinitura di domattina».
Il pubblico sta rispondendo bene in questa prevendita.
«Li ho sempre ringraziati, sono un valore aggiunto. Otto anni fa, quando arrivai alla prima partita, c’erano pochissime persone. Questo è un momento cruciale della stagione e non sono sorpreso dal fatto di sapere che le curve sono già sold out».
Damiani in campo da subito?
«Cerchiamo di valutare tutto, verificando anche chi recupera più in fretta. Vedo in tutti i ragazzi la voglia di esserci a tutti i costi. Damiani è una possibilità. Oggi non deciderò la formazione, mi prendo tempo fino a domani. Fisicamente abbiamo lavorato bene».
Millico?
«Oggi rientra con la squadra. Aveva un problema articolare, non muscolare».
Cosa si aspetta da domani?
«Dovremo essere più qualitativi nelle ripartenze. Abbiamo fatto una discreta partita ma dobbiamo fare meglio. Domani non si può uscire con un pareggio, dovremo vincere».
Eventuali rigoristi già decisi?
«No, perché prima nel caso bisognerà fare 120 minuti. Cambiando cinque giocatori è impossibile fare una lista dei rigoristi».