Bandecchi e Terni: «Cambiare mentalità. Nati per comandare»

Video – Il presidente rossoverde in Comune per incontrare il sindaco Latini: focus sui bandi europei per le imprese, derby e progetto Liberati. «Progetto unico con la clinica, stop»

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Tête-à-tête martedì mattina – circa un’ora – tra il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ed il sindaco Leonardo Latini. L’imprenditore livornese si è presentato a palazzo Spada poco prima di mezzogiorno dopo aver incontrato squadra e staff tecnico al ‘Liberati’: in particolar modo al centro dell’attenzione c’è il lavoro sui bandi europei per accedere ai finanziamenti per la piccola e media impresa. Inevitabile tuttavia che il focus sia anche per la questione che, ormai da quasi un anno, tiene banco in città e non solo: il progetto stadio-casa di cura privata. Più il tanto atteso ‘Derby dell’Umbria’ in programma per sabato 22 maggio. Con un messaggio generale per la città: «Non siamo nati per soffrire e patire, ma per comandare e far ciò che ci pare. Occorre cambiare mentalità: se il nostro massimo obiettivo – la metafora calcistica – è vincere il derby pur di perdere il campionato, siamo fritti. I ternani devono voler vincere i campionati».

STADIO-CASA DI CURA PRIVATA, OK COMMISSIONE. IL 13 MAGGIO SI CHIUDE ITER COMUNALE

Tagliavento e Bandecchi

Stadio-casa di cura privata: «Alzare l’asticella»

Bandecchi si è esposto prima del confronto con Latini: «Parleremo di progetti per la città, iniziative extra-calcio fondamentali per una città che ha bisogno di rinascere e trovare sé stessa. La creazione della ternanità come elemento vero e forte. Stadio-clinica? In Comune nessun problema, la Regione dovrà fare delle scelte anche politiche e dico a tutti di ragionare con tranquillità e serenità. Il progetto stadio è solo con la clinica perché è imprenditoriale. La Regione spende 35-40 milioni per mandare le persone a curarsi fuori regione. Ripeto, è una cosa unica. Alziamo l’asticella». Il sindaco ha poi consegnato all’imprenditore livornese una targa a nome dell’amministrazione come ringraziamento per i risultati raggiunti: «Ha restituito l’orgoglio e il sorriso alla città di Terni in un periodo così difficile», riferendosi alla pandemia.

I PROGETTI: SPORT, GIOVANI ED IMPRESE

Foto Alberto Mirimao

Ternana-Perugia, Lucarelli e squadra

Sabato pomeriggio Fere a Como per l’esordio in supercoppa, quindi il 22 il derby con i biancorossi di Caserta: «Possibilità di ‘porte aperte’ con 1.000 spettatori? Credo che in uno stadio che può contenerne 13 mila possono stare sedute e nessuno si fa del male. Ma non scelgo io. Dico solo che la mia squadra onorerà la maglia della Ternana e la città: ho chiesto ai ragazzi di trovare la motivazione di andare avanti perché è tosta trovarla, questa è la Ternana dei record». Infine un cenno sulla permanenza di Cristiano Lucarelli alla guida tecnica dei rossoverdi: «Resta perché – la battuta – costa troppo per le altre squadre. Starà con noi il prossimo anno, è un uomo di parola: sono convinto che non ne farà un altro dopo il prossimo, è giusto che ‘voli’ via. La squadra? Contratti rinnovati a gennaio, tutti confermati. Ciò non vuol dire che resteranno tutti in serie B, il ds Leone farà il suo lavoro. Siamo realisti». Mercoledì alle 12 è prevista la cerimonia di premiazione – consegna targa – nel cortile di palazzo Spada alla presenza di Lucarelli, capitan Defendi, il vicepresidente Tagliavento ed il ds Leone. Mercoledì sera intanto – ore 20.30 – su Cusano Italia Tv andrà in onda ‘Una Ternana mai vista’ all’interno del programma ‘C come Calcio’, il racconto della stagione delle Fere attraverso gol, commenti ed aneddoti vissuti partita dopo partita da calciatori e staff tecnico. Lo speciale sarà preceduto da un’intervita con Bandecchi.

SABATO 22 IL DERBY CON IL PERUGIA

Il commento del sindaco e il Thyrus

L’incontro – le parole di Latini – è stato «molto cordiale e costruttivo e mi ha consentito innanzitutto di fare i complimenti al presidente per la straordinaria stagione della sua Ternana Calcio. Abbiamo trattato anche altri temi, primo dei quali quello relativo allo stato della procedura in essere relativamente allo studio di fattibilità per il progetto stadio-clinica. Come sempre il presidente Bandecchi si è dimostrato molto attento e sensibile a tutte le esigenze a alle possibilità di sviluppo della nostra comunità cittadina sia dal punto di vista sociale che per le opportunità economiche e di creazione di posti di lavoro». Fuori programma curioso per Bandecchi che, tra le mani, si è ritrovato un mini Thyrus: «Non potevo che omaggiarlo – le parole del consigliere Michele Rossi – con il simbolo della nostra città, frutto di una iniziativa che partita dal sottoscritto ha portato alla nuova collocazione della antica scultura nel cortile di Palazzo Spada, dando origine ad una stagione di riscoperta e valorizzazione dei nostri beni simbolici identitari. Un piccolo gesto che credo abbia fatto piacere anche a lui. Credo di aver interpretato la voglia di riconoscenza ed affetto della città».

LE PAROLE DI BANDECCHI PRIMA DEL CONFRONTO CON LATINI – VIDEO

 

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