Volley, disastro Sir: «Giocare e pedalare»

Perugia, Castellani non ammette alibi dopo lo 0-3 con la Calzedonia Verona: «Solo questione di lavoro. Nulla da dire sull’impegno»

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Uno 0-3 senza attenuanti. La Sir Safety Perugia ha iniziato nel peggiore dei modi la stagione 2015-2016 in Superlega: non il debutto dei sogni per Daniel Castellani, che ‘richiama’ i suoi in vista della trasferta di domenica al palaBorsani di Castellanza contro la Revivre Milano.

1ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 25.10.2015Niente scusanti C’è solo da lavorare. Il tecnico argentino sa che la strada per ‘creare’ il gruppo è lunga: «Abbiamo sentito l’esordio, essendo una squadra con tanti nuovi giocatori. E questo, specialmente in alcuni reparti come la linea di ricezione con due atleti nuovi su tre, porta ovvi problemi di intesa. In più Verona ha dimostrato di essere più avanti di noi e ci ha punito. I nostri avversari sono stati bravi e furbi a capire dove potevano colpire al servizio, mentre noi non li abbiamo mai messi in difficoltà in ricezione. Diverse piccole cose che alla fine ci hanno punito: ma ai ragazzi, dal punto di vista della voglia e dell’impegno, non posso dire nulla. È mancata la risposta tecnica e del sistema di gioco. Ma questo è solo lavoro».

Emanuele Birarelli

Emanuele Birarelli

Crescere L’allenatore di Buenos Aires indica la via: «Al di là dell’entusiasmo dell’esordio, sapevo a cosa andavamo incontro e che per mettere insieme giocatori arrivati cinque giorni fa ci vuole tempo. Adesso chi ha un sestetto più collaudato ha qualche vantaggio, noi ovviamente siamo indietro. Però niente scuse, bisogna giocare e pedalare: la priorità adesso, sviluppando il lavoro in allenamento ed anche giocando, è far crescere la squadra».

Insicurezza Sulla stessa lunghezza d’onda Emanuele Birarelli: «Non era certamente l’inizio che volevamo, abbiamo giocato molto male. Tutti hanno parlato delle nostre ambizioni, ma la squadra si costruisce durante la settimana e quindi dobbiamo guardare solo a martedì, venire al palazzetto con voglia di allenarsi e di spingere. E poi i risultati arriveranno. Capisco che da fuori possa sembrare un problema di atteggiamento, ma quando gli aspetti tecnici e tattici non sono a posto e non sei sorretto da quello che succede in campo, l’insicurezza di giocar male ha il sopravvento sulla voglia di far bene. Per cui non credo sia corretto parlare di atteggiamento, è stata una – conclude Birarelli – brutta partita dal punto di vista tecnico e tattico, in certe situazioni non siamo stati in grado di risolvere le difficoltà che abbiamo avuto e direi che il problema è stato questo».

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