Madonna degli Spiazzi inagibile a Terni

Sisma, chiesa lesionata e chiusa in via prudenziale. Danni anche – Santa Maria Maggiore e San Nicola – a Collescipoli

Condividi questo articolo su

Non solo la chiesa di San Martino. Il sisma di magnitudo 6.5 di domenica mattina ha lasciato il segno anche a Terni: dichiarata inagibile – ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo – la chiesa di Santa Maria degli Spiazzi, in piazza Dalmazia, mentre risultano lievi danni nella chiesa di Santa Maria Maggiore e San Nicola a Collescipoli.

madonna-spiazzi-terni-inagibile-dalmazia2Il risultato del sopralluogo di martedì ha infatti stabilito che – si legge nell’ordinanza – l’immobile ‘presenta un meccanismo fessurativo che interessa alcune parti strutturali della volta di controsoffittatura e degli archi della navata centrale; in via prudenziale si ritiene indispensabile dichiarare temporaneamente inagibile l’immobile al fine di consentire le verifiche necessarie’. L’inagibilità della chiesa perdurerà fino al completamento delle verifiche, strumentali e non, che interesseranno le parti danneggiate dal terremoto.

Verifica statica Gli interventi dovranno essere effettuati con ‘la massima tempestività a salvaguardia della privata incolumità, sotto la guida di tecnico professionista’; servirà inoltre ‘la verifica statica e funzionale delle strutture interessate dalle lesioni ed eseguire i conseguenti interventi che il tecnico incaricato riterrà necessarie al fine di garantire il suo utilizzo in sicurezza’. La chiesa potrà, per ora, essere frequentata solo dai tecnici e da coloro impiegati per attuare le operazioni di sgombero e gli interventi di messa in sicurezza. madonna-spiazzi-terni-inagibile-dalmazia3

A Collescipoli problemi di minore entità per la Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Nicola. Il sopralluogo infatti ha stabilito che c’è ‘un meccanismo fessurativo lieve che interessa le volte di controsoffittatura della navata. Inoltre si rileva un potenziale fenomeno di ribaltamento della facciata principale che risulta libera ed in parte svicolata dalle pareti laterali. E quindi si esorta la proprietà affinché ‘effettui con la massima tempestività a salvaguardia della privata incolumità, sotto la guida di tecnico professionista, la verifica statica e funzionale delle strutture interessate dalle lesioni ed eseguire i conseguenti interventi che il tecnico incaricato riterrà necessari al fine di garantire il suo utilizzo in sicurezza’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli