Ternana: «Longarini, vendi e vattene»

La ‘Curva Nord’ durissima con la società: «Ha tradito nuovamente noi e tutta la comunità ternana. Terni non la vuole». Carbone a confronto con i tifosi

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La sconfitta di Salerno ha fatto saltare i nervi ai tifosi della Ternana e proprio mentre un gruppetto – non più di trenta persone, confronto autorizzato – di tifosi incontrava Benito Carbone allo stadio durante il giorno di pausa per i giocatori, quelli della Curva Nord sono usciti allo scoperto con un durissimo comunicato, nel quale chiedono alla famiglia Longarini di cedere la società e lasciare la città.

La curva nord

La curva nord

L’attacco «In questi anni come Curva Nord – si legge nel comunicato – abbiamo cercato con impegno e non poche critiche di far ritornare quella voglia di stadio e quell’amore per il rossoverde ormai per tanti svanito, lo abbiamo fatto mettendoci la faccia, non guardando interessi o altro e cercando in primis di ricostruire un rapporta ormai perso tra città e proprietà. Ci siamo fatti portavoce di tutti i tifosi nel famoso incontro tenutosi a Roma, abbiamo messo colore ed entusiasmo per la presentazione della squadra e per i 90 anni della Ternana, abbiamo proposto idee e consigli per tornare ai fasti degli anni indietro, parlando di stadio e tanto altro. Abbiamo fatto o quanto meno ci abbiamo provato ma in cambio non c’è stato niente. A questo punto diciamo basta!

Simone Longarini

Simone Longarini

Il tradimento «Longarini ha tradito nuovamente noi e tutta la comunità ternana, facendoci credere in un cambiamento mai avvenuto, anzi forse sì, ma in peggio, con scelte a dir poche scellerate e una gestione della squadra e della società incomprensibile. Una continua latitanza nei momenti in cui un vero presidente dovrebbe far sentire la sua voce e metterci faccia e impegno, questo lei continua a non farlo. Vede signor Longarini – dicono poi i tifosi rivolgendosi direttamente all’amministratore unico – una società di calcio non è un azienda dove conta solo bilancio o essere in attivo, ma rappresenta una comunità, rappresenta delle persone che soffrono per quei colori e soprattutto rappresenta una storia, e la nostra era una gloriosa storia ma che lei e la sua famiglia siete riusciti a distruggere, siete riusciti a far svuotare uno stadio, a far disinnamorare intere generazioni e anche chi questi colori ce l’ha cuciti nel cuore».

derby ternana perugia curva nord«La invitiamo ad andarsene» L’atto di accusa dei tifosi si fa via via più deciso: «A differenza vostra e dei vostri comunicati d’amore ipocriti e ingannevoli, la Ternana le apparterrà anche su carta, ma la Ternana è nostra, è della gente e del popolo ternano che dovrebbe rispettare ed ascoltare. Per questo ci ascolti, la invitiamo ad andarsene, a vendere e investire i suoi soldi in appartamenti come ci disse a suo tempo, Terni non la vuole. Da oggi in poi noi come Curva Nord faremo il possibile nelle nostre potenzialità perché ciò avvenga».

Il Thyrus della curva nord

Il Thyrus della curva nord

La squadra Per quanto concerne il lato sportivo, i tifosi della Curva Nord sono chiari: «Confermiamo il nostro sostegno alla squadra e all’allenatore ma solo se, a prescindere dal risultato, vedremo uomini in campo determinati e pronti a sudare per la maglia fino al novantesimo. Non vorremmo visto la giovane età della gran parte dei nostri calciatori, che qualcuno pensasse ancora di giocare nelle giovanili, qui è tutto tranne che un gioco! Prima di essere un calciatore bisogna essere uomini, assumersi le proprie responsabilità e tirare fuori gli attributi, se non ve la sentite andatevene, senza umiliare però la nostra maglia. I giochi sono finiti per tutti, sia per chi deve dimostrare di avere le palle per meritare di difendere i colori della nostra città e chi invece non è più gradito a Terni e che per dignità dovrebbe solo accettare il proprio fallimento ed andarsene».

Carbone al termine di Salernitana-Ternana a parlare con i tifosi (foto Tommasi)

Carbone al termine di Salernitana-Ternana a parlare con i tifosi (foto Tommasi)

Il chiarimento Niente allenamento per la Ternana lunedì pomeriggio nonostante il k.o. di Salerno. Carbone tuttavia si è presentato ugualmente al ‘Liberati’ – società in silenzio stampa, una sorta di protesta per l’arbitraggio dell’Arechi’ – per confrontarsi in maniera schietta e diretta (ma quieta) con una trentina di tifosi, preoccupati da un avvio di stagione tra i peggiori di sempre nel torneo cadetto: nel mirino soprattutto il cambio di Defendi dopo l’espulsione di Meccariello e l’atteggiamento di qualche singolo. Il 45enne di Bagnara Calabra – con lui il collaboratore tecnico Donato Lomonte – ha ricordato che l’ex capitano del Bari soffriva a causa di una contrattura ed aveva già chiesto la sostituzione in precedenza, sottolineando inoltre la convinzione che la squadra è con lui e che non c’è alcun problema interno nello spogliatoio. Non sono mancate – la curva Nord lo ha fatto nel comunicato, i tifosi presenti lo hanno detto a gran voce direttamente al tecnico rossoverde – dure critiche alla gestione Longarini. Ambiente ‘caldo’, come si suol dire. E sabato arriva la Virtus Entella dell’ex Roberto Breda: «Qui se non ci si sveglia si fa grigia, mister». E tutti a casa dopo un incontro di oltre un’ora e trenta minuti.

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