Dopo il ricorso presentato dalla procura di Terni contro cinque delle nove scarcerazioni per la banda di ‘Milot’, sgominata dalla polizia lo scorso febbraio, la Cassazione aveva rinviato gli atti al tribunale del Riesame per una valutazione più approfondita della decisione con cui lo stesso tribunale aveva rimesso in libertà i soggetti, tutti albanesi, alcuni dei quali indagati anche per l’omicidio di Gabriella Zelli Listanti.
Niente carcere In questi giorni il Riesame si è espresso di nuovo, confermando l’annullamento delle misure cautelari in carcere. Restano così in libertà i cinque soggetti per i quali la procura di Terni aveva ‘contestato’ la scarcerazione. Soddisfatti i rispettivi legali difensori, fra cui gli avvocati Massimo Proietti di Terni e Daniela Paccoi di Perugia.