Tutto come era stato scritto. Niente di più e niente di meno. Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni, Maurizio Dal Maso, conferma quello che umbriaOn aveva anticipato il 2 giugno scorso: il reparto di ‘Riabilitazione intensiva neurologica’ non apre, ma il personale che avrebbe dovuto garantirne il funzionamento è stato effettivamente ‘formato’. Solo che adesso serve altrove.
L’INTERVISTA A MAURIZIO DAL MASO
I sindacati Le organizzazioni dei lavoratori avevano dato le loro versioni: Giorgio Lucci e Alberto Bertini, della Fp Cgil di Terni e Alberto Bertini, avevano detto «sì all’apertura del nuovo servizio contemporaneamente all’assunzione di nuovo personale», mentre Rossana Fiocchi della Fials aveva rivendicato che «quel reparto deve aprire il più presto possibile, ma creando lavoro per nuovo personale e non spostandone altro per lasciar posto alle cooperative». Ma Maurizio Dal Maso ha spiegato chiaramente che il problema non è quello.
I tempi Dal Maso ha anche detto che, per l’apertura, «è una questione di mesi», ma è bene ricordare che quel reparto è stato ‘inaugurato’ il 18 dicembre dello scorso anno e che di mesi, quindi, ne sono già passati sei, senza che un solo paziente – venne presentato come «il completamento del percorso terapeutico-assistenziale intraospedaliero dei pazienti affetti da esiti di gravi cerebrolesioni acquisite – di origine traumatica o di altra natura – che necessitano di interventi valutativi e terapeutici non erogabili in altre strutture di riabilitazione intensiva» – abbia mai potuto accedervi per essere curato.
