Terni, segreteria Pd: ecco gli schieramenti

Jonathan Monti vs Fabio Narciso: con il primo stanno Di Girolamo, Rossi e Paparelli; con il secondo si schierano Brega e Orsini

Condividi questo articolo su

di M.T.

Sì, certo, la sfida sarà tra loro due. Ma Jonathan Monti e Fabio Narciso, che si contenderanno – lunedì sera l’assemblea del Pd promette di essere interessante – la, scomoda, poltrona di segretario del partito, mica vengono dalla luna. Anzi. Rapresentano, plasticamente, quel confronto-scontro che il partito sta vivendo in maniera viscerale.

Monti All’angolo dell’ingegner Jonathan Monti – il paragone pugilistico non suoni irridente per nessuno dei due contendenti, poco avvezzi a guantoni e colpi bassi; ma se match deve essere, che sia – ci saranno personaggi importanti: il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il senatore Gianluca Rossi, il vice presidente della Regione Fabio Paparelli e l’ex segretario Andrea Delli Guanti.

Narciso A porgere il paradenti al dottore in scienze politiche Fabio Narciso – fronte renziano del partito a Terni – invece ci saranno il consigliere regionale Eros Brega e il consigliere comunale ternano Valdimiro Orsini. Il match, sulla carta, appare impari, tanto che improvvisati bookmakers ‘de noantri’ azzardano le quote. Parte sfavorito. Lo danno perdente 7 a 3.

Il dibattito Gli ottimisti la mettono così: al di là di come finirà, la presenza di due candidati giovani e ‘di peso’, avrà il merito di far ripartire quel confronto sui temi e le idee che per diverso tempo è mancato nelle stanze di via Mazzini. E questo sarà già un merito a prescindere, per entrambi. Gli altri – più che pessimisti si possono definire realisti – replicano che quello che sta succedendo è solo il risultato della rottura di un ‘patto’ che avrebbe previsto un trapasso senza traumi.

Le trattative Poi ci sono i disincantati, quelli che – dentro e fuori il Partito democratico – ipotizzano una ‘guerra di posizioni’: si mandano avanti i giovani con la faccia e la ‘fedina politica’ pulita, li si fa ‘scannare’ tra di loro – chi perde rischia di tagliarsi i ponti alle spalle – e intanto si tratta su quelle che possono essere le contropartite più interessanti da ottenere in caso di sconfitta onorevole. Ma in nome, sempre, dei sacri princìpi.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli