di S.F.
Variazione d’urgenza al bilancio di previsione e anche al programma triennale degli acquisti beni/servizi, nonché delle opere pubbliche. Via libera venerdì mattina in III commissione alla maxi manovra per il progetto ‘Desteenazione – Desideri in azione’ che, come noto, vale poco più di 3 milioni di euro e riguarda la Casa delle Musiche di via Cadore.
LA MANOVRA DA 3 MILIONI PER IL PROGETTO

La Zona Sociale 10 è giunta 1° in graduatoria in Umbria ed è stata ammessa ad un finanziamento complessivo da 3 milioni 155 mila euro (Fse+ e Fesr). Le linee di progetto sono diverse: aggregazione e accompagnamento socioeducativo, azioni educative per la prevenzione dell’abbandono scolastico, accompagnamento/supporto alle figure per genitori, accompagnamento psicologico dei ragazzi, tirocini di inclusione e promozione dell’intelligenza emotiva.

«Valorizzazione del patrimonio immobiliare – viene specificato nell’atto – comunale, nello specifico l’immobile denominato Casa delle Musiche il quale andrebbe a costituire l’incubatore delle attività». Per almeno dieci anni. Inoltre c’è la «riqualificazione ‘ambientale’ del quartiere in cui è ubicato l’immobile comunale destinato al progetto la cui piena funzionalità garantirebbe nuove e significative opportunità di aggregazione giovanile in un contesto abitativo che sconta forti elementi di degrado sociale». Per lo sviluppo se ne occuperanno in particolar modo i dirigenti al welfare Donatella Accardo (la responsabile del procedimento), Piero Giorgini (lavori pubblici) e la funzionaria pedagogica Laura Piersanti, come indicato dal dg Claudio Carbone.
A firmare per la parte politica sono invece gli assessori Giovanni Maggi, Marco Schenardi e Viviana Altamura: «Auditorium e sale musiche presenti? La destinazione principale – le parole di quest’ultima in risposta ad una domanda del consigliere di AP Raffaello Federighi – per la musica resterà. Sarà usata tuttavia anche per attività sportive, digitali e playground. Un progetto sfidante, il target minimo è di avere dentro 40 ragazzini per aumentare la voglia di venire in questi spazi. Ci dobbiamo credere tutti». La manovra ha visto il voto favorevole della III commissione: «Vivaddio», il commento dello stesso Federighi e di Elena Proietti Trotti (FdI) in riferimento alla tormentata vicenda della struttura, mai utillizata dal 2014 e di recente sistemata con fondi Pnrr.