Un uomo di 91 anni, Aristide Calzoni si chiamava, ha perso la vita domenica mattina in un tragico incidente stradale che si è verificato lungo la corsia nord della E45 (km 4,200) all’altezza di San Gemini.
La dinamica Terribile e incredibile la dinamica: un’Alfa 155 – l’auto condotta Aristide Calzoni, originario di Perugia ma residente a Roma – avrebbe ‘sbagliato’ corsia nel tratto immediatamente successivo alla galleria di Collecapretto – già luogo di morte per un altro incidente e dove si viaggia su una sola carreggiata per i lavori in corso – e avrebbe percorso quella sbagliata fino a quando non si è schiantata frontalmente contro un’Audi A4 intenta ad effettuare un sorpasso.
Cartelli travolti L’anziano che è morto nell’incidente ha addirittura travolto con l’auto i cartelli che segnalano il cantiere ed ha percorso quasi un chilometro e mezzo sulla corsia sbagliata. L’Alfa che ha provocato l’incidente era infatti stata notata da altri automobilisti, mentre percorreva la E45 ‘conto mano’ e molte telefonate di allarme erano state fatte alla polizia – una anche dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, che viaggiava in direzione di Perugia – che aveva immediatamente inviato una pattuglia lungo l’arteria, ma purtroppo non ha fatto in tempo: il terribile incidente si era già verificato.
I soccorsi Per il conducente dell’Alfa non c’è stato nulla da fare, la sua morte è stata praticamente istantanea. Feriti nello scontro anche l’anziana moglie, che era al suo fianco ed avrebbe riportato la frattura di una spalla, ed il figlio 45enne che era sul sedile posteriore e ferito al volto. Contusi, ma non in modo grave, anche i due uomini  – due fratelli di Roma uno dei quali, il conducente, di 46 anni – a bordo dell’Audi. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Terni, gli agenti della polizia stradale di Todi e Terni, una pattuglia della Volante e gli operatori del 118.
Il racconto Francesco De Rebotti, il sindaco di Narni, è scampato per miracolo dall’incidente e quando racconta ciò che è ha visto è ancora sconvolto: «Credo di essere stato il primo ad incrociare quel poveretto – dice al telefono – e l’ho evitato per un pelo, poi ho subito chiamato la polizia per avvertire. Quando ho letto la notizia su umbriaOn mi si è gelato il sangue, perché ho riconosciuto l’auto dal colore, lo stesso che avevo segnalato alla polizia. Sono veramente addolorato per quello che è successo».
Conferme A confermare ufficialmente la dinamica è l’Anas, attraverso una nota: «Nella tratta, a causa della presenza di un cantiere di lavoro, era in atto la chiusura della carreggiata stradale in direzione sud (Terni). Il traffico circolava a doppio senso di marcia sulla carreggiata nord (direzione Perugia). L’Alfa 155, dopo aver percorso l’intero tratto a doppio senso verso Terni, ha impattato la segnaletica verticale che indicava la reimmissione sulla carreggiata sud, proseguendo la marcia nella stessa corsia. Successivamente il veicolo ha urtato anche la segnaletica che indicava il restringimento delle carreggiata in direzione nord e ha proseguito la marcia per circa un chilometro contromano nella corsia di sorpasso. L’impatto è stato, purtroppo, inevitabile». La viabilità è stata completamente ripristinata intorno alle ore 13.30.