Auto contro camion, muore sulla E45

Terni, la vittima è Luciano Fiaschini e l’incidente si è verificato nei pressi di San Gemini: i mezzi viaggiavano in direzione di Perugia

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Ancora sangue, sulle strade dell’Umbria e del ternano in particolare. E ancora una vittima, per un incidente provocato – sembra, anche se le cause sono in corso di accertamento – da una tragica fatalità. L’incidente si è verificato intorno alle 17 di venerdì, lungo la corsia Nord della E45, dentro la galleria ‘Collecapretto’ ed ha coinvolto una macchina ed un camion.

Luciano Fiaschini, la vittima

Luciano Fiaschini, la vittima

La vittima A perdere la vita è stato un 52enne originario di Montecastrilli, Luciano Fiaschini, molto conosciuto ed apprezzato nella cittadina anche per la sua attività di allenatore delle squadre di calcio ‘giovanili’. Il conducente del camion, un uomo di origine polacca, non ha invece riportato conseguenze.

L’incidente L’auto della quale era alla guida, una Fiat Punto ha tamponato violentemente il Tir che ha rallentato in maniera repentina – per un guasto, che ha provocato il blocco del sistema frenante: è stato calcolato che ha percorso circa 40 metri con le ruote ‘inchiodate’ – tanto da incastrarsi sotto il pesante veicolo. Luciano Fiaschini non ha avuto scampo ed è rimasto intrappolato tra le lamieresan gemini incidente galleria4 contorte.

I soccorsi Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia stradale di Todi, insieme ai vigili del fuoco ed al personale del 118 che ha tentato di prestare i primi soccorsi, ma per il poveretto non c’è stato nulla da fare. Per estrarlo dai rottami è stato necessario attendere l’arrivo di una autogru dei vigili del fuoco, che ha spostato il camion, in quanto il blocco delle ruote non permetteva di farlo altrimenti.

Il ricordo Sposato e padre di due figli, Luciano Fiaschini aveva allenato fino allo scorso anno le giovanili del San Gemini e quest’anno era impegnato a Quadrelli con la squadra locale, sempre in prima linea ad insegnare calcio ai ragazzi. «Era una bravissima persona – ricorda il direttore sportivo del Real Quadrelli – e anche un tecnico competente, capace. Faceva della passione il suo punto di forza e per una società come la nostra, che è tornata a lavorare solo sui giovani e con finalità sociali, è un colpo durissimo. Siamo scossi, Luciano come ogni giorno stava raggiungendo Quadrelli per gli allenamenti ma purtroppo è accaduto quello che sappiamo. Ora il nostro pensiero va ai suoi cari».

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