di Mimma Trotti
Consigliera comunale di San Gemini
A seguito delle ricostruzioni pubblicate dal Vostro giornale in data 18 giugno in merito alla situazione politica della maggioranza del CC di San Gemini ed in particolare rispetto alle posizioni di Sinistra Italiana, credo necessario specificare quanto segue.
L’unico documento che ad oggi esprime l’indirizzo di Sinistra Italiana e del Partito della Rifondazione Comunista circa la situazione di San Gemini è rappresentato dal comunicato congiunto delle due segreterie provinciali e pubblicato in data 16 giugno e rappresenta il giudizio condiviso da chi, insieme a me, rappresenta queste forze politiche nel CC di San Gemini.
Nessun altro documento o indirizzo politico è stato ad oggi concordato e pertanto ogni altra ipotesi circa gli sviluppi futuri della nostra azione politica, dalla costituzione di un unico gruppo della sinistra nel consiglio comunale di San Gemini alla permanenza o meno di altri consiglieri nella maggioranza, è da considerarsi frutto di analisi giornalistiche che non trovano
riscontro nelle indicazioni delle nostre organizzazioni.
Continueremo sulla strada di una critica costruttiva rispetto all’operato di una maggioranza che appare oggi ben lontana dal progetto politico con il quale quest’ultima ottenne la fiducia dei cittadini nel 2014, i tempi e i modi in cui questa si svilupperà saranno decisi di comune accordo e non si presteranno al gioco di chi vorrebbe ridurre una discussione politica ad una disputa da bar.
Tanto dovevo per chiarezza e rispetto nei confronti dei cittadini di San Gemini.
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L’ex vice sindaco invia una nota e – come da buona educazione, prassi ed etica – il giornale che la riceve la pubblica senza esitare. Anche se, francamente, non se ne capisce il senso. Soprattutto quando l’ex vice sindaco parla di «disputa da bar» senza spiegare a chi si riferisce di preciso. Nomi e cognomi, signora Trotti. Per favore. Noialtri siamo gente semplice: mica facciamo politica.
Marco Torricelli
Direttore di umbriaOn
