Mettere in evidenza caratteristiche e bellezze dei borghi, educare all’attività sportiva, far comprendere meglio le risorse culturali e storiche delle comunità coinvolte, ridurre la distanza sociale tra normodati e persone con disabilità. Ma soprattutto far conoscere e apprezzare il territorio: questi i principali obiettivi della nuova edizione de ‘I Giochi della Valnerina’ (seppur con un unico comune coinvolto), l’iniziativa ideata da Terni Progetta che andrà in scena tra fine settembre e ottobre. Eventi in città, a Ferentillo e Narni, con forfait – rispetto all’edizione zero – di Piediluco e Arrone.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Il programma, via da Ferentillo Sabato 30 si inizia dal comune del sindaco Paolo Silveri. Dalle 9 spazio ai concorsi, alla performance estemporanea di pittura e al doppio appuntamento all’istituto comprensivo ‘Fanciulli’: laboratorio per bambini con Cecilia Piersigilli e Nadia Zangareli e incontro con il micologo Enrico Bini. Dalle 15 in poi le attività di maggior rilievo: scacchi, torneo di pétanque a cura Federazione italiana bocce, ‘I cantori della Valnerina’, giochi popolari (tiro con lo schioppittu, tiro alla fune e pallina in buca, corsa dei sacchi, gioco della noce), cruciverba culturale, giochi di magia con Tommaso Vergine e, in chiusura, esibizione del gruppo tamburini dalle 19.

Si prosegue a Narni Il 7 ottobre si inizia con il concorso fotografico (fino a mezzanotte) e la passeggiata ‘passi d’umanità’ con partenza dal Ponte di Augusto e passaggio per le ‘Gole del Nera’ (9.30). Le attività principali dalle 16 (via Tuderte e piazza De Sica): Giampiero Raspetti e Giuseppe Fortunati si occuperanno di ‘Passi d’umanità’ e ‘Dalla civiltà dei molini a quella delle centrali idroelettriche’, quindi la conferenza sull’argomento ‘Lo sport è per tutti’ con il sindaco Francesco De Rebotti, il presidente del Comitato italiano paralimpico nazionale Luca Pancalli, il nunero uno regionale del Cip Francesco Emanuele e Benito Montesi. Dalle 18.30 ‘I cantoni della Valnerina’, a seguire i giochi popolari (dischetto in porta, rubafazzoletto, acchiappamela con i denti in acqua, corsa dei sacchi, cucchiaio e uovo), cruciverba culturale e, ultimo atto, le lanterne cinesi a mezzanotte. Nella stessa giornata ci sarà anche la ‘Notte bianca dello sport’, la Narni sport night, con mercatini e stand gastronomici

Chiusura a Terni Il weekend conclusivo – 14 e 15 ottobre – è in città. Al mattino attività al via con il concorso fotografico e l’esposizione delle opere di Bruno Petrollini; a ‘La Passeggiata’ (dalle 9) gara di orienteering a cura dei docenti del ‘Metelli’, il tiro con l’arco con gli Arcieri Thyrus e tornei a coppie miste di pétanque (Fib, bocciofili passeggiata, Coni e Cip). Nel pomeriggio (15.30) l’animatrice teatrale si esibisce con ‘Creiamo insieme il nostro spettacolo’, quindi la dimostrazione dei Terni Steelers del football americano, ‘I cantori della Valnerina’, i giochi popolari (tiro alla fune, gioco bendato al barattolo appeso, corsa dei sacchi, pallina in buca, cucchiavo e uovo, acchiappamela con i denti in acqua) e cruciverba culturale. Il giorno successivo giù il sipario con gli ultimi eventi: gara di orienteering per famiglie (9), Ricicl’arte e Fumett’arte (12) a cura dell’associazione culturale ‘Ponte degli Artisti Terni’ della presidente Alessandra La Chioma, torneo di scacchi (14), conferenza ‘Lo sport è cultura’ nella chiesa del Carmine (dalle 17 alle 18.30 con il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini, il presidente regionale Domenico Ignozza, il delegato provinciale Stefano Lupi e il vice presidente della Fib Moreno Rosati), ancora ‘I cantori della Valnerina’, giochi di magia con Tommaso Vergine (17), spettacolo ‘Noi attori’ (17.30), premiazioni, gruppo Tamburini di Ferentillo (19), saluti vari e ‘Amore scese dal cielo indossando un rosso mantello’ dalle 19.29.

Quattro concorsi Con i giochi sono previsti contest fotografico (minimo cinque foto, massimo dieci) con tema Valnerina, video (durata non superiore a quattro minuti in formato mp34 o mpeg), di poesia (in lingua italiana e non maggiore di venti versi) e un concorso di fotografia su ‘Il viso della Valnerina’. Per partecipare è possibile chiedere info al 3662190644, 3288347777 o 3482401774.
L’unione e le mascotte «Erano previsti – ha spiegato Raspetti di Terni Progetta – i giochi dell’aria, della terra e del fuoco da marzo a giugno, ma il sisma non ci ha consentito di farlo. Abbiamo cercato quindi di organizzare questo evento legato alla cultura: vogliamo far in modo che a Ferentillo ci si senta ternani o narnesi, e viceversa. Una sorta di incontro tra paesi: la Valnerina ha tante gemme preziose, tutti insieme possiamo fare delle cose prestigiose in una terra che ha delle risorse incredibili. Basti pensare al fatto che i Santi più grandi del mondo sono qui, parlo di Valentino, Benedetto e Francesco. Giochi inclusivi dove non ci si debba per ‘uccidere’ per vincere, ma solo gioire per la partecipazione». Raspetti ha presentato in conferenze due studenti, Elena Carducci (15 anni) e Francesco Pambianco (16) del liceo classico: «Loro sono i simboli e le mascotte dei giochi».

La bandiera, Scorsolini e il buon cittadino Lupi ha sottolineato come l’evento sia «una forma diversa di fare sport e cultura, unite per la valorizzazione del territorio. Voglio ricordare che Gabriele Scorsolini (il giovanissimo scalatore non vedente), bloccato da un’indisposizione nel suo sogno Everest, porterà la bandiera dei giochi in Argentina: tenterà infatti di scalare l’Aconcagua». Mauro Esposito, coordinatore regionale dell’ufficio educazione fisica, ha posto l’accento sul fatto che «finalmente si sente parlare di cultura, ambiente e mente associate allo sport. Si deve capire che l’attività è un volano per diventare un buon cittadino». Sulla stessa onda Emanuele ed Emilio Giacchetti: «Un evento – le parole del presidente regionale del Cip – che unisce cultura e rispetto del territorio, è bello», mentre per l’assessore allo sport del Comune di Terni «è un’intuizione creativa di grande livello, consente di leggere lo sport sotto un’altra chiave».

La ‘frecciata’ In rappresentanza di Ferentillo Giacomo Martinelli, consigliere comunale e membro della proloco: «Mi spiace vedere l’assenza – rispetto allo scorso anno non c’è Arrone, ad esempio, out anche Montefranco – di altre realtà e spero che in futuro si capisca l’importanza della manifestazione. Soprattutto per stare insieme». Infine Marco Mercuri, vicesindaco di Narni: «Siamo ben felici di poter partecipare. Ricordo la passeggiata del 7 ottobre alle ‘Gole del Nera’ e la notte bianca dello sport. Magari meno culturale del resto, ma comunque iniziativa non agonistica».