Terni, debuttano i ‘Giochi della Valnerina’

Da venerdì a domenica – a Piediluco, Ferentillo e Arrone – sport, esposizioni fotografiche, concorsi, spettacoli e concerti

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Una tre giorni di sport, spettacoli, concerti ed esposizioni, in una sorta di ‘anteprima’ delle manifestazioni sportive che si svolgeranno – almeno nelle intenzioni degli organizzatori – da aprile a luglio nel territorio ternano. Studenti, atleti, persone con disabilità e semplici appassionati, coinvolti nel debutto dei ‘Giochi della Valnerina’: da venerdì a domenica weekend tra Piediluco, Arrone e Ferentillo a tutto sport, con un occhio di riguardo alla promozione turistica, alla cultura e alla condivisione di uno spirito di tolleranza e d’integrazione sociale.

IL PROGRAMMA COMPLETO

giochi-della-valnerina44Edizione zero, il venerdì Non solo sport – previsti arrampicata, canoa, canottaggio, corsa, sitting volley, volley e giochi popolari -, ma anche eventi musicali, culturali ed enogastronomici. L’avvio venerdì mattina a Piediluco con le attività che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto tecnico-tecnologico ‘Allievi-Sangallo’ e dell’Istituto classico e artistico ‘Tacito’ di Terni: dalle 9 alle 13 via con i giochi d’acqua (canottaggio, canoismo, remoergometro), quindi estemporanee di disegno e pittura a cura dei ragazzi dell’artistico. La cerimonia d’apertura (ore 18, accensione della Teda) sarà preceduta da una mostra foto di Piediluco con scatti di Marco Barcarotti, Marco Ilari, Alberto Mirimao, Giampaolo Napoletti e Bruno Petrollini.  In serata – ore 21 – spazio agli spettacoli dell’associazione culturale Talenti d’Arte, di Musicarte e Pensiero acustico; si chiude con i ‘giochi di fuoco’ dell’associazione ternana astrofili ‘Beltrame’.

Ruth Chebitok

Ruth Chebitok

Tutti a Ferentillo e Arrone Dalle 9 alle 13 canoa, arrampicata, sitting volley, pallavolo, orienteering; sempre in mattinata doppia conferenza stampa – Cedrav, Cai e associazione precipizi relativi ‘Stevano Zavka’ coinvolte -, quindi alle 15 i ‘giochi dell’etere’ quali la corsa del sacco, il tiro alla fune, bigliardino, ruzzolone, biscia e barattolo, un torneo di pallavolo a cura del Csi, un torneo di sitting volley a cura della Fipav e della polisportiva sociale ‘Baraonda’. Si prosegue alle 15.30 e alle 18 con due conferenze sul ‘Micro ambiente dell’area escursionistica della Cascata delle Marmore’ (Enrico Bini relatore) e, ad Arrone, su ‘Gli elementi: terra, acqua, aria, fuoco, etere (la quinta essenza), da Empedocle a Galilei passando per Aristotele’ con relatori Giampiero Raspetti e Osvaldo Panfili. Tra i due eventi ci sarà alle 17 il torneo di pallavolo del Circolo Lavoratori Terni (all’istituto ‘Fanciulli’) e, in conclusione di giornata, il concerto a cura di Musicarte dalle 21 alle 23.

Gabriele Scorsolini con Paolo Petasecca

Gabriele Scorsolini con Paolo Petasecca

La chiusura Nel pomeriggio di domenica, alle 16, via alla cerimonia di chiusura a Ferentillo: tutte le tede confluiranno nel braciere posto ai piedi della ‘mini cascata’, con spettacoli a cura de I cantori della Valnerina, delle bande musicali di Polino-Ferentillo e dei tamburini di Ferentillo. Gli ultimi giochi che saranno disputati sono quelli di terra e di fuoco, rispettivamente firmati dall’Amatori Podistica Terni, dall’associazione Nordic Walking ‘Strada Facendo’ di Terni e dall’associazione ternana astrofili ‘Beltrame’.

Le ‘stelle’ Ruth Chebitok, l’atleta keniana dell’Athletic Terni che si rese protagonista di un gesto di fair play – il 15 agosto, a Budapest, gli sarà consegnato un premio internazionale per quell’atto nei confronti di Claudette Mukasakindi – durante la ‘Maratonina città di Pistoia’ e Gabriele Scorsolini, il 16enne scalatore non vedente che si sta preparando per scalare l’Everest. La prima sarà presente venerdì per l’apertura della manifestazione, mentre il giovane ternano eseguirà l’Inno dei giochi’ – il compositore – domenica alle 21.30, a Ferentillo, prima dell’atto finale (ore 22) rappresentato dallo svolgimento dei ‘giochi d’aria’: lanterne cinesi e petali di fiori dal cielo chiuderanno l’evento. Mente della manifestazione – supporto delle varie Pro Loco del territorio e di numerose associazioni sportive – è Giampiero Raspetti, presidente dell’associazione culturale La Pagina: «L’Umbria è la regione più bella e ricca del pianeta, vogliamo dimostrarlo. Questo appuntamento è un’anteprima di ciò che avverrà in futuro, ovvero  l’organizzazione dei giochi legati ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco), più il quinto legato all’etere. Ci saranno normodotati e diversamenti abili. Basta andare a rimorchio di Perugia, occorre sviluppare e sostenere il nostro territorio».

giochi-della-valnerina42Le potenzialità La segretaria generale della Camera di Commercio, Giuliana Piandoro, crede che «la manifestazione abbia grandi potenzialità in concreto, non sulla carta; per quanto ci riguarda puntiamo sul mondo delle imprese per sostenerla e speriamo che possa crescere in futuro». Concordi anche le dirigenti scolastiche degli istituti coinvolti, Cinzia Fabrizi e Roberta Bambini: «Aderiamo per i giusti valori della manifestazione. Un modo per vivere lo sport in maniera diversa e, magari, stare vicino al prossimo: parteciperanno anche atleti con disabilità, l’iniziativa nel suo complesso è lodevole». In programma anche quattro concorsi uniti dal tema dell’inclusione sociale e dei diritti umani: fotografia, letteratura, musica e pittura, organizzati in collaborazione con gli istituti scolastici, Musicarte e l’associazione culturale ‘Ponte degli artisti’.

Il legame Il presidente regionale del Cip (Comitato italiano paralimpico) Francesco Emanuele ha invece sottolineato come i ‘Giochi della Valnerina’ rappresentino una «festa nel legame tra sport e cultura», mentre il sindaco di Ferentillo Paolo Silveri ha specificato che «è bello poter coinvolgere tutti i comuni della Valnerina in questa iniziativa».

Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria

Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria

Il sogno Benito Montesi si augura che attraverso i tre giorni di arrivo si «possa dare un segnale sui sogni che si possono realizzare; vorremmo che lo spirito umbro si trasferisse in tutta Italia e, in particolare, che i ‘Giochi della Valnerina’ consegnino un messaggio di pace e tolleranza. A noi interessa fare politica con gli altri e non contro gli altri». Un sogno lo ha anche Raspetti: «Vorrei che ad accendere la prima teda, venerdì, sia il sindaco – Mauro Falcucci, ndr – di Castelsantangelo sul Nera,  è giusto che sia così. Ma non riesco a contattarlo». Il riferimento è al sisma di Accumoli del 24 agosto.

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