Perugia, Rosati addio: Nocchi anche giovedì

Una nuova esclusione che suona come una sentenza sul destino del portiere biancorosso

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Non ci piace la dietrologia, ma neppure essere presi per tonti, come usa dire a Perugia. Ai nostri occhi, l’infortunio di Rosati – dopo le papere, dopo i fischi della partita contro il Bari, ma soprattutto dopo le perentorie parole di Santopadre – appare una coincidenza troppo precisa per non far pensare ad una decisione ‘politica’, presa per tutelare il ragazzo e garantire a Breda una maggiore stabilità emotiva fra i pali senza che l’esclusione apparisse come una clamorosa bocciatura (che non sarebbe la prima) per il portiere. In attesa del mercato. Non ci sono controprove e sui malanni fisici c’è un ovvio riserbo, ma la nostra sensazione è questa. Lieti di essere poi smentiti dai fatti.

PERUGIA-EMPOLI PARLA BREDA: «SERVONO PUNTI» – VIDEO

La nota dei medici Intanto, possiamo dire che il portiere ha ufficialmente terminato il suo girone d’andata prima del previsto. Tornerà sui campi a gennaio. Vedremo con quale maglia. Il referto ufficiale parla di «modesta sofferenza edematosa dell’osso subcondrale», che tanto assomiglia alla diagnosi di mal di pancia quando i bambini non vogliono andare a scuola. Sempre dal sito ufficiale apprendiamo che la risonanza magnetica avrebbe «escluso lesioni capsulo legamentose al ginocchio sinistro», con la conferma che «il giocatore tornerà a disposizione dopo la sosta invernale».

Gli altri in infermeria Solo terapie per Lorenzo Del Prete, a causa di una contrattura muscolare del soleo sinistro. Il giocatore sarà monitorato con controlli clinici quotidiani. Ancora non è chiaro se sarà della partita. Out invece Luca Coccolo (che ha interrotto l’allenamento per una contusione al piede destro in uno scontro di gioco), Filippo Falco e Simone Emmanuello che proseguono il lavoro specifico di recupero. Lavoro aerobico sul campo per Mattia Mustacchio. Differenziato programmato per Nicola Belmonte e Timothy Nocchi, che invece saranno della partita.

La partita Prima della sosta (e del mercato) c’è l’Empoli, una bella gatta da pelare per mister Breda, che arriva all’ultima gara dell’anno con poche certezze tecnico-tattiche e uno stato d’animo che, nella squadra come nella piazza, oscilla fra il depresso e l’arrabbiato. Forse nemmeno una vittoria servirebbe a rinfocolare i sopiti entusiasmi dei tifosi, la maggior parte dei quali ormai pensa solo a finire la stagione senza guai. Eppure, a essere razionali, il Perugia avrebbe tutte le carte per continuare ad alimentare il sogno, a patto di fare un po’ di chiarezza al suo interno, facendo capire a ognuno il suo ruolo. E non parliamo solo di tattica. Per questo motivo l’allenatore resta pragmatico e pensa solo ai numeri: «A prescindere dal nostro obiettivo, occorre far punti»

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