Qualcuno ci credeva, qualcun altro era più pessimista. Ma sicuramente in pochi immaginavano che a fine febbraio, il Perugia potesse ritrovarsi praticamente a ridosso della zona playoff, dopo aver conquistato 7 punti su 9 contro Parma, Palermo e Frosinone. E senza lo sciagurato intervento di Magnani al Tardini poteva verificarsi un clamoroso en plein nel trittico terribile che tutti avevano pronosticato sarebbe diventato la pietra tombale sull’esperienza di Roberto Breda a Perugia e che invece, adesso, rischia di rilanciare le quotazioni del tecnico e del Grifo in chiave playoff.
FROSINONE-PERUGIA 1-3: RIVIVI IL TRIONFO DELLO STIRPE
Un altro ciclo terribile Una prospettiva che a fine dicembre sembrava impronosticabile. Ma guai a sentirsi arrivati. Ora arriva il difficile. A dirlo è proprio Breda, imbracciando la sua proverbiale pacatezza. Adesso arrivano le famose cinque partite in cui sono arrivate cinque sconfitte nel girone d’andata. Partite complicate contro squadre chiuse, che non daranno gli stessi spazi di cui i centravanti biancorossi hanno goduto nelle ultime gare. Partite che nascondono insidie soprattutto psicologiche. Per i giocatori e per i tifosi.
L’aspetto psicologico Trovarsi in svantaggio a Frosinone non è stato drammatico per i ragazzi di Breda, consapevoli che quella dello Stirpe sarebbe stata una gara difficile. Così, hanno mantenuto la calma, hanno colpito con Cerri non appena è arrivata l’occasione e poi hanno approfittato del regalo di Soddimo, che si è fatto cacciare, aprendo la strada alla vittoria biancorossa. Il problema è che non ci sarà la stessa calma nelle partite casalinghe contro squadre più abbordabili, né in campo né sugli spalti.
La frenesia della rimonta Il rischio è farsi prendere dalla frenesia in caso di difficoltà, fare errori e mandare alle ortiche quanto di buono costruito fino ad ora. A guardare bene è esattamente ciò che è successo un girone fa, quando dopo l’inizio scintillante il gruppo perse sicurezza e fiducia alle prime difficoltà prendendo gol assurdi in contropiede preso dalla frenesia di rimediare subito alle reti subite. Arrivarono così cinque sconfitte consecutive che ancora pesano sulla classifica. E forse, dopo la cura Breda, adesso pesano un po’ meno sul morale.
Ecatombe Frosinone: Soddimo out tre turni, Terranova due Costa carissimo al Frosinone la sconfitta contro il Perugia, non solo in termini di classifica. I due espulsi staranno fuori per un po’: Soddimo (che ha ‘camminato’ su Colombatto beccandosi il rosso diretto) è stato squalificato per tre turni. Due turni invece per Terranova, che ha detto qualche parola fuori posto all’arbitro Ghersini dopo il fischio finale. Nel Brescia mancherà Gastaldello, mentre Volta, con il giallo dello Stirpe, va in diffida.