di S.F.

E sono cinque sconfitte di fila, per un ultimo posto sempre più consolidato e che avvicina la Ternana alla serie C. Serata gelida sia livello atmosferico che per le residue chance di salvezza rossoverde a Venezia: i lagunari di Filippo Inzaghi si impongono 2-0 con le marcature di Domizzi e Štulac dopo una buona prima mezz’ora – difensiva – di Defendi e compagni. Nulla più. La serata nefasta si chiude con l’espulsione di Valjent e la clamorosa occasione da gol fallita da Montalto nel finale di match. Sala, schierato a sorpresa da Luigi De Canio, il migliore dei suoi: inutile il penalty parato a Zigoni. Ed è tutto dire. Sabato al ‘Liberati’ il trittico di incontri ravvicinati termina con l’arrivo della Cremonese di Tesser. Unica, magra consolazione? Le concorrenti tutte battute, escluse chi non ha giocato. Ma è un discorso che vale poco proseguendo in questo modo.

Dentro Sala e Piovaccari, fuori Tremolada Il tecnico lucano non cambia modulo ma, a sorpresa, punta sul 24enne portiere lombardo (secondo gettone stagionale dopo il 4-2 di Frosinone, ottobre) in porta con l’esclusione di Plizzari, in un periodo tutt’altro che smagliante; via dall’undici di partenza anche Tremolada, Montalto e Statella, fiducia a Signori, Piovaccari e Carretta. Nei lagunari Inzaghi opta per la coppia offensiva composta da Zigoni e l’ex Litteri, in difesa Del Grosso e Bruscagin sostituiscono gli squalificati Modolo e Garofalo.
Noia e ritmi bassi Nei primi minuti del match, dove va in scena un giropalla lento su ambedue i fronti e una discreta serie di errori tecnici. Sponda difensiva funziona bene il fuorigioco rossoverde che, in due circostanze, spezza gli inefficaci tentativi degli arancioneroverdi: l’unico tiro verso lo specchio della porta è di Štulac, ma non c’è precisione. Stesso discorso per Litteri pochi minuti dopo: sull’assist di Pinato – male i centrali della Ternana – l’ex di turno stoppa e prova il mancino piazzato. Tiro da dimenticare.

Bravo Sala poi al 21′ quando si vede arrivare la deviazione – su punizione di Štulac – improvvisa di Pinato sotto misura con la spalla: l’estremo difensore di Saronno si allunga e mette in corner. Dall’altro lato Audero deve ‘sporcarsi’ i guanti solo al 26′, seppur senza alcun affanno sull’innocuo mancino di Angiulli dalla lunga distanza. Davvero poco da raccontare in un match piatto a causa soprattutto dell’accorgimento tattico delle due squadre: De Canio chiede attenzione e i rossoverdi rispondono bene. Poi alla mezz’ora ecco la difficoltà: Zigoni fa da sponda per l’accorrente Firenze che, con un destro di potenza, chiama alla parata a terra Sala.

Il solito piazzato dannato Tutto fin troppo liscio nell’atteggiamento difensivo considerati gli standard. E infatti, su un contestato calcio d’angolo – Aureliano vede un tocco di Vitiello, molto dubbio – sugli sviluppi di un tiro-cross di Pinato, Sala deve raccogliere la sfera in fondo alla rete: assist di Štulac e stacco aereo vincente di Domizzi tra Rigione e Signori, nulla da fare per il portiere rossoverde. Bestia nera Ternana l’ex Napoli, già a segno nella sfida d’andata. Le ‘Fere’ rischiano di prendere il secondo su un tentativo da calcio piazzato del centrocampista sloveno, ma il 24enne di Saronno non si lascia sorprendere e respinge con i pugni. E l’undici di De Canio? La reazione è tutta in un ‘morbido’ colpo di testa di Piovaccari ben gestito da Audero. Aureliano manda tutti negli spogliatoi, quindi un breve confronto – Montalto va a dirgli qualcosa, presumibilmente per l’assegnazione del corner decisivo – con alcuni rossoverdi.

Rosso Valjent, Sala para rigore Doppio cambio De Canio immediato per l’inizio del secondo tempo. Il trainer di Matera toglie dal campo Vitiello e Angiulli inserendo Gasparetto – si passa alla difesa a tre – e Tremolada. I rossoverdi dimostrano subito più verve e maggior agonismo, tuttavia a rompere il momento di pressione ci pensa una clamorosa ingenuità dell’intero pacchetto arretrato (nata da un abbaglio di Tremolada, palla persa) e, soprattutto, di Valjent: il talento slovacco decide di atterrare Zigoni – doveva solo calciare a porta sguarnita l’attaccante dei lagunari, ben servito da Litteri – a un metro dalla linea di porta e Aureliano estrae il rosso per interruzione di chiara occasione da rete; a metterci una pezza è Sala, abile ad allungarsi e respingere il penalty della punta del Venezia. Ma strada in salita, seppur in un raro spunto di Piovaccari – buon coast-to-coast per vie centrali, mancino bloccato in extremis – la difesa degli arancioneroverdi tremi e non poco.

Ci prova Montalto, chiude Štulac A venticinque minuti dalla conclusione De Canio spende l’ultimo cambio e dà spazio a Montalto in luogo di Carretta: il tempo di battere un calcio d’angolo e la punta siciliana impegna subito Audero con un colpo di testa sul servizio di Rigione. Il Venezia paradossalmente va più in difficoltà con la superiorità numerica a favore e, al di là di una maldestra conclusione di Pinato in transizione, lascia spesso il possesso palla a Defendi e compagni. Tutto inutile, perché all’80’ la combinazione Frey-Štulac è devastante per la retroguardia delle ‘Fere’: il passaggio dell’ex Chievo per lo sloveno è preciso, il numero 5 di prima intenzione calcia con il destro in diagonale dai sedici metri e batte Sala. Difesa non impeccabile in linea di massima, con Gasparetto e Favalli in ritardo nelle coperture.

Volée mancata Che la serata sia storta, oltre che gelida, lo si intuisce anche dal clamoroso errore di Montalto all’83: l’attaccante siciliano – Anđelković tocca di testa un cross rossoverde e libera il trapanese – solo davanti ad Audero non colpisce bene la sfera al volo e spreca la miglior chance da rete dell’incontro. Senza fortuna nemmeno il successivo tentativo di Tremolada – sinistro piazzato – che termina di poco alto sopra la traversa. Sala dal canto suo evita il tris dei padroni di casa riuscendo a deviare un insidioso mancino di Suciu, lanciato a campo aperto in contropiede. Zero punti per la quinta volta di fila. Il tempo sta per scadere.
Il tabellino
Venezia (3-5-2): Audero; Anđelković, Bruscagin, Domizzi (c); Frey, Firenze (69′ Suciu), Štulac, Pinato, Del Grosso; Zigoni (67′ Geijo), Litteri (88′ Marsura). A disposizione: Vicario, Gori, Cernuto, Zampano, Bentivoglio, Soligo, Rossi. Allenatore: Filippo Inzaghi
Ternana U. (4-3-3): Sala; Vitiello (46′ Gasparetto), Rigione, Valjent, Favalli; Signori, Paolucci, Angiulli (46′ Tremolada); Defendi (c), Piovaccari, Carretta (66′ Montalto). A disposizione: Plizzari, Vitali, Ferretti, Signorini, Zanon, Bordin, Varone, Finotto, Albadoro. Allenatore: Luigi De Canio
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna (assistenti Margani e Villa; quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini).
Marcatori: 34′ Domizzi, 80′ Štulac (V)
Ammoniti: 63′ Domizzi, 71′ Frey (V); 39′ Paolucci, 43′ Rigione, 44′ Defendi, 73′ Gasparetto (TU)
Espulso: Valjent (TU) al 54′ per interruzione di chiara occasione da gol
Calci d’angolo: 2-6
Recupero: 0; 3
Note: Sala (TU) ha parato un rigore di Zigoni al 54′
Secondo tempo
90+3′ Termina il match.
87‘ Sala evita il tris lagunare deviando un mancino di Suciu lanciato a rete.
86′ Assolo di Tremolada e mancino dai diciotto metri: palla fuori di poco rispetto alla traversa.
83‘ Montalto fallisce una clamorosa occasione solo davanti ad Audero: in volée la punta siciliana non riesce a colpire bene la palla, che termina sul fondo. Non c’era nessun avversario a marcarlo.
80′ GOL! Štulac mette il punto esclamativo sul match con una conclusione in diagonale dal limite dell’area sul servizio di Frey. Difesa fuori posizione.
74‘ Štulac tenta direttamente da calcio piazzato: specchio della porta non centrato.
73′ Tocco di mano volontario di Gasparetto per fermare Litteri: scatta l’ammonizione.
66′ Subito in azione il siciliano: colpo di testa sull’assist di Rigione, nessun problema per Audero.
66′ Entra Montalto, out Carretta.
64′ Colpo di testa di Zigoni su una nuova punizione di Štulac: blocca Sala.
56′ Coast-to-coast di Piovaccari e mancino dal limite dell’area: un difensore del Venezia respinge in extremis.
54′ Sala para il rigore di Zigoni allungandosi sulla sua destra.
53‘ Espulso Valjent per aver interrotto una chiara occasione da rete: c’è anche il rigore per il fallo su Zigoni, trattenuto davanti la porta sguarnita.
49′ Spunto di Carretta sull’out sinistro, ma il cross è intercettato da un centrale del Venezia.
46′ Palla alla Ternana. Fuori Vitiello e Angiulli, dentro Gasparetto e Tremolada.
Primo tempo
45′ Termina il primo tempo.
44′ Defendi si prende il giallo per uno sgambetto.
43‘ Ammonito anche Rigione.
40‘ Punizione di Štulac, Sala è sicuro nel respingere con i pugni.
39′ Giallo per Paolucci a causa di un fallo su Pinato.
37‘ Colpo di testa di Piovaccari sul cross dalla sinistra di Favalli: blocca Audero.
34′ GOL! Sull’angolo successivo Domizzi, libero in area, approfitta del cross di Štulac e batte di testa Sala.
33‘ Tiro-cross di Pinato dopo una lunga azione lagunare: Zigoni non riesce ad intercettare la palla.
28‘ Sponda di Zigoni e destro di potenza di Firenze dai secidi metri: Sala blocca a terra.
26‘ Botta col mancino di Angiulli dalla distanza: tiro deviato e facile parata per Audero.
21′ Punizione di Štulac e tocco sotto misura di Pinato: Sala è bravo a deviare in calcio d’angolo.
19‘ Cross di Pinato dalla sinistra, Litteri stoppa in area e prova il mancino: da dimenticare il tentativo dell’ex rossoverde.
16′ Bordata di Štulac dai venti metri: il destro del centrocampista del Venezia è alto.
13′ Ternana concentrata a difendere e con tutti i suoi elementi nella proprietà metà campo: il Venezia fa fatica a trovare spazi.
10‘ Pinato prova a inserirsi in area dopo un traversone dalla fascia destra: Sala esce in presa bassa e fa temrinare il tentativo lagunare.
5′ Molto palleggio lento in avvio, non si segnalano particolari spunti sui fronti offensivi.
1‘ Inizia il Venezia.