Servizio di Pietro Cuccaro
Una città in visibilio saluta il primo storico scudetto della Sir Perugia, arrivato in gara 5 con un perentorio 3-0 sulla Lube. Punteggio quasi mai in discussione, nonostante i padroni di casa siano partiti in svantaggio nei primi due parziali. Festa grande al Pala Evangelisti. Messaggi di complimenti da Comune, Regione e Perugia Calcio.
L’ULTIMO PUNTO – IL VIDEO CELEBRATIVO
Tripletta per la storia Scudetto (con primo posto nella regular season), supercoppa e coppa Italia, Perugia mangia titoli. La Sir Safety distrugge la Lube Civitanova 3-0 (umbria bestia nera dei marchigiani in stagione) nella decisiva gara 5 per lo scudetto e conquista il suo primo, storico acuto tricolore di fronte a 4300 spettatori: partita la festa al Pala Evangelisti. Non è finita qui, perché nel prossimo weeekend sarà impegnata nella final four di Champions League a Kazan, a caccia di un leggendario poker. Ma intanto è gioia tricolore in città . Atanasijevic (17 punti in giornata) Mvp delle finali.
FESTA, LACRIME E GIOIA PER LO STORICO SCUDETTO, IL VIDEO
La dedica e le parole di Bernardi «Uno scudetto che personalmente ho sentito molto – dice Bernardi dopo aver sciolto la sua gioia in un pianto liberatorio – lo sentivo molto anche per loro. Questa città viveva per raggiungere questo grande risultato ed esserci riuscito in un palasport così è una cosa irripetibile, forse. La storia l’ha scritta Perugia e questi giocatori. In questo momento non ci rendiamo conto». Durante i festeggiamenti dalla curva dei Sirmaniaci cori per tutti. In particolare, fra i primi, c’è quello per lo zar di Spoleto: «Ivan Zaytsev, resta con noi». Il pensiero della dirigenza e della squadra, in un momento così festoso, è andato anche a Siro Mazzieri, il fondatore dei Sirmaniaci scomparso un mese fa: lo scudetto è dedicato a lui. La festa è durata fino a sera inoltrata. Cortei all’uscita del Pala Evangelisti, con la presenza di alcuni pallavolisti, che poi si sono dati appuntamento con i tifosi in un locale della zona. c’erano anche Sirci e Bernardi.
I COMMENTI E LA GIOIA INCONTENIBILE: SIRCI SCATENATO, ATANASIJEVIC ARRINGA LA FOLLA
Terzo set Sull’onda dell’entusiasmo Perugia parte subito fortissimo con un ace di Zaytsev e un mini break che porta il punteggio sul 6-2. Poi Lube ha un sussulto e si porta a meno 2 (8-6). Uno spettacolare muro a una mano di Zaytsev regala l’11-8. Poi si va punto a punto e nelle fila marchigiane si scatena Juantorena: subito ripreso da Rapisarda e soprattutto dal pubblico perugino. Il servizio di Stankovic è fuori misura, la Sir allunga (16-13). La Lube non molla (18-17), ma un super muro di Podrascanin fa respirare la Sir e riporta a due i punti di vantaggio. Zaytsev sbaglia il servizio (20-18). Tuttavia Kovar mura Atanasijevic e trova il punto del pareggio sul 21-21; il serbo si rifà nell’azione successivi e mette a terra tutta la sua potenza per il 22-21. Si prosegue punto a punto e si gioca sui nervi: check sull’invasione di Kovar, le immagini danno ragione alla Lube (Bernardi vorrebbe il controcheck, ma niente da fare ed è 22-22). Sorpasso dei ragazzi di Medei, ma l’errore di Sokolov al servizio annulla il primo set-point Lube (24-24), quindi Zaytsev regala il match-point alla Sir con uno spettacolare attacco (26-25). Il punto del 27-25 manda in visibilio il popolo di Perugia: è primo, storico tricolore.
SIR – LUBE, EMOZIONI SUGLI SPALTI PRIMA DEL MATCH – VIDEO
Secondo set Una fotocopia del primo. Lube davanti, Perugia che torna sotto a metà parziale e poi va avanti con una serie positiva di Anzani in battuta. La Sir si issa fino al 23-21 gli ospiti fanno punto poi commettono un incredibile errore che regala a Podrascanin la battuta del set. La palla è fuori ma sul cambio palla dopo un doppio scambio è Atanasijevic a mettere a terra la palla del 25-23.
IL TABELLINO DEL MATCH: PERUGIA RISCRIVE LA STORIA, TRIPLETTA MEMORABILE
Primo set condotto a lungo dalla Lube che ha approfittato di un paio di errori in attacco della Sir e della buona vena di Jiri Kovar a rete. Poi però il servizio di Perugia è diventato ‘caldo’ ed è su quello che gli uomini di coach Bernardi hanno costruito la rimonta e il sorpasso, suggellato da uno strepitoso Aaron Russell. Sir – Lube 25-22
Il match, quinto di una combattutissima serie di finale, assegnerà lo scudetto italiano 2017/2018 del volley maschile: 1° arbitro Roberto Boris, 2° Daniele Rapisarda, 3° al videocheck Gianni Bartolini. Tutto esaurito, biglietti polverizzati nei giorni scorsi nel giro di poche ore e l’attesa per un evento che potrebbe regalare a Perugia il suo primo storico tricolore nel volley maschile, dopo i fasti della Sirio fra le donne. Finora il fattore campo si è rivelato decisivo, con due vittorie per parte nei rispettivi palasport: la speranza dei tifosi umbri è che il trend si confermi.
I roster
Sir Safety Conad Perugia: 2 Fabio Ricci, 4 Andrea Cesarini, 5 James Shaw, 8 Aaron Russell, 9 Ivan Zaytsev, 10 Dore Della Lunga, 11 Tommy Siirila, 12 Alexander Berger, 13 Massimo Colaci, 14 Aleksandar Atanasijevic, 15 Luciano De Cecco, 16 Leo Andric, 17 Simone Anzani, 18 Marko Podrascanin. 1° allenatore: Lorenzo Bernardi; assistenti: Massimo Caponeri e Carmine Fontana.
Cucine Lube Civitanova: 1 Tsvetan Sokolov, 2 Davide Candellaro, 3 Taylor Sander, 4 Andrea Marchisio, 5 Osmany Juantorena, 6 Alberto Casadei, 7 Dragan Stankovic, 9 Jiri Kovar, 10 Jenia Grebennikov, 11 Micah Christenson, 12 Enrico Cester, 14 Sebastiano Milan, 15 Tsimafei Zhukouski. 1° allenatore Giampaolo Medei; assistente: Marco Camperi.
