Una folla composta e commossa ha gremito la cattedrale di Terni, lunedì pomeriggio, per dare l’ultimo saluto a don Gianni Colasanti, parroco e insegnante fra i più conosciuti in città e non solo, unanimemente apprezzato per le sue qualità spirituali, di educatore e di uomo. Se n’è andato all’alba di domenica a quasi 78 anni, vinto dal male che lo minava da tempo.
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Il prete del dialogo Ad officiare il rito funebre, alla presenza dei parroci della diocesi, è stato il vescovo Giuseppe Piemontese che nella sua omelia ha speso belle parole per don Gianni, ricordato da tutti come un prete fra i più aperti – grazie anche alla sua profonda cultura – verso il mondo laico e le sue istanze, attraverso un dialogo costante che ha rappresentato uno dei sui tratti distintivi.

Presenti alla funzione religiosa, oltre ai familiari, i tanti che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne le qualità , ma anche comuni cittadini per i quali è stato, direttamente e non, un punto di riferimento. Tante le persone, oggi adulte, con cui è entrato in contatto nella sua attività di docente di storia e filosofia negli istituti superiori di Terni. I fondi raccolti in occasione del funerale, verranno destinati ad opere di bene.