Fontana Tacito, bando per direttore lavori

Terni, sesta fase del recupero, stacco mosaici e rifacimento: Comune a caccia di una figura professionale. Base di gara 38 mila euro

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di S.F.

Carla Tomasi

Una conferenza stampa – sono due le date indicate alla Rti con capofila Carla Tomasi srl e mandanti Anna Borzomati e Paolo Pastorello, il raggruppamento vincitore dell’appalto, il 31 maggio e il 7 giugno, probabile che quest’ultima sia quella giusta – per presentare in linea tecnica l’intervento da oltre 600 euro, la firma del contratto e la consegna dei lavori. Che, considerando l’aggiudicazione ‘provvisoria’ del 14 maggio e i tempi burocratici, con ogni probabilità avverrà tra fine giugno e inizio luglio: c’è ancora da attendere per la partenza operativa della sesta fase – stacco superficie musiva e rifacimento nel rispetto dei cartoni di Corrado Cagli – dell’opera di recupero della fontana di piazza Tacito. Di mezzo intanto c’è un nuovo bando propedeutico all’inizio dei lavori e non è di poco conto.

L’AGGIUDICAZIONE ‘PROVVISORIA’ DEL 14 MAGGIO: RIBASSO SUPERIORE AL 30%

La fontana di piazza Tacito

Serve il direttore dei lavori

Il bando è chiuso, l’aggiudicazione c’è stata e la preparazione è in corso, bene. Manca però una figura fondamentale in tutta la faccenda: colui che dovrà eseguire la direzione dei lavori, l’assistenza al collaudo e le prove di accettazione. Non propria una cosa marginale, anzi. Ed è per questo che il Comune ha da poco pubblicato una nuova procedura Mepa per trovare una persona – o anche un raggruppamento d’impresa – per affidargli tale compito: caccia ad architetti o ingegneri per avviare nel più breve tempo possibile il restauro. «Trattasi di atto urgente ed improrogabile al fine di evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente», viene specificato. Rispetto alle tempistiche indicate nell’estate 2018 c’è un po’ di ritardo e si cerca di accelerare. Come mai si fa un bando e non si procede nominando qualcuno interno al Comune? Semplice. C’è stata la verifica – scattata a fine febbraio – per vedere se ci fossero idonee professionalità in relazione all’intervento da attuare. Esito negativo.

IL LAVORO DEGLI STUDENTI DELLA FILIS E IL MODELLINO 3D DELLA FONTANA

Il modellino realizzato dagli studenti della De Filis

Il bando Mepa

La base di gara è fissata in 38 mila 737 euro e l’aggiudicazione – come spesso accade – avverrà con il criterio del prezzo più basso e il contratto è valido per 210 giorni di lavoro, ovvero sette mesi. Gli interessati devono essere – uno dei requisiti – iscritti all’ordine professionale di riferimento: scadenza fissata a giugno. Senza il direttore dei lavori la firma e la consegna del cantiere non si fa, ovviamente.

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