Fontana piazza Tacito, consegna sotto riserva

Terni, l’appuntamento in via Bramante diventa occasione di aggiornamento sull’iter: completata procedura di assegnazione per i lavori. «Entro 20-30 giorni il via libera»

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di S.F.

«Facciamo parlare Federico Nannurelli perché lo tempesto di messaggi giorno e notte sulla faccenda». Si ‘rifugia’ sotto i tecnicismi del funzionario del Comune di Terni l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche quando si deve parlare dei lavori per la fontana di piazza Tacito: siamo ad un mese dall’aggiudicazione ‘provvisoria’ per l’esecuzione – 6° fase – dello stacco della superficie musiva e il rifacimento dei mosaici sulla base dei cartoni di Corrado Cagli e c’è ancora da attendere per la consegna del cantiere.

3 APRILE 2019, AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI ALLA CARLA TOMASI CON RIBASSO DEL 30.69%

La ‘consegna sotto riserva’

Il siparietto d’aggiornamento – inaugurazione particolarmente lunga per via Bramante, una sorta di conferenza stampa a cielo aperto – c’è stato giovedì mattina davanti gli uffici della Usl Umbria2. Tra un argomento e l’altro è spuntata fuori la fontana di piazza Tacito, tema molto sentito dalla cittadinanza e sul quale l’amministrazione si è sbilanciata nel 2018 parlando di inaugurazione per primavera/estate 2020: nel disciplinare di gara è specificato che i lavori per l’appalto andranno ultimati in 300 giorni a partire dal verbale di consegna. «Martedì – ha spiegato il funzionario tecnico – abbiamo completato la procedura di assegnazione e a breve faremo la ‘consegna sotto riserva’». L’assessore fa pressione – «sì, ma tempi?» – e allora Nannurelli cerca di andare oltre: «Ci vuole un iter di copertura finanziaria, credo che entro venti-trenta giorni si farà». Il ribasso del 30.69% ha fissato il valore dell’appalto a 599 mila 990 euro.

«FONTANA PRONTA PER LA PRIMAVERA DEL 2020»

Federico Nannurelli

L’offerta e la trattativa con Pac2000

Tutto ciò perché – ha proseguito Nannurelli – «l’offerta al ribasso è andata in soglia di anomalia e quindi per legge serviva un’analisi dei giustificativi dell’impresa Carla Tomasi. L’operazione è finita martedì, li abbiamo analizzati in quattro giorni». A chiudere la questione arriva l’intervento di Melasecche per ricordare che l’impresa Marcangeli «ha dato la disponibilità a realizzare il nuovo cunicolo accanto alla fontana affinché i turisti possano vedere questo piccolo museo underground della fontana, in Italia non esiste una cosa del genere. L’Asm partecipa per 212 mila euro per l’impianto idraulico ed elettrico, Tapojärvi Oy sponsorizza la fornitura delle tubazioni in acciaio inossidabile, il Sii finanzia il macchinario di trattamento dell’acqua e siamo in trattativa con Pac2000 per il finanziamento – circa 170 mila euro – della ricostruzione del ‘castello’». Insomma, c’è ancora da sistemare qualcosa.

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