Il corpo di una persona morta – un uomo italiano, di circa quaranta anni – è stato trovato alle spalle della stazione Fontivegge, a Perugia, nella tarda serata di lunedì, grazie a una segnalazione anonima.
DUE ORE DI LAVORO PER RECUPERARLO – FOTO E VIDEO
Il ritrovamento
Il cadavere si trovava nel cortile abbandonato dell’area Rfi dove un tempo risiedeva il casellante addetto al passaggio a livello, abitazione poi abbandonata e diventata meta di tossicodipendenti e sbandati. Ce ne eravamo occupati nel 2017, documentando con tanto di foto il degrado presente e i pericolo per i passanti e i bambini.
LA DENUNCIA DI UMBRIAON NEL 2017: IL CORTILE DEI TOSSICI DIETRO LA STAZIONE – LE FOTO
Rilievi della Scientifica
Sul posto la polizia di stato, il 118, il medico legale e il magistrato di turno, la dottoressa Mara Pucci. Non si conoscono ancora le cause della morte ma appare abbastanza scontato che le cause del decesso possano essere legate al mondo della droga, visto il luogo del ritrovamento. Le analisi sul corpo e sui suoi vestiti e poi l’esame autoptico contribuiranno a stabilire sia le cause del decesso si le generalità dell’uomo. I dati vengono incrociati con quelli delle persone scomparse di recente.
A marzo uno sgombero
Nei mesi scorsi, nella stessa area, c’era stato uno sgombero, con apposizione di sigilli e dispositivi anti effrazione in corrispondenza dei garage della abitazione, che erano stati divelti e divenuti ricovero per senzatetto. Installato anche un cancello con delle barriere, che però sono state presto divelte. Negli ultimi tempi, l’area era tornata ad essere un covo di tossicodipendenti.