Dai dati aggiornati alla mezzanotte del 12 marzo, 76 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19 (14 in piรน del giorno precedente), 2 sono i guariti, un paziente รจ deceduto. A fornire il consueto resoconto – nella tarda mattinata di venerdรฌ – รจ la direzione salute della Regione Umbria.
IVANO PESCARI, PRIMA VITTIMA DEL CORONAVIRUS IN UMBRIA
I ricoveri
Attualmente dei 76 soggetti positivi – 47 nella provincia di Perugia e 29 in quella di Terni – sono ricoverati in 21, di cui 9 nell’ospedale di Terni e 12 nell’ospedale di Perugia. Dei 21 ricoverati, 10 sono in terapia intensiva, di cui 6 nell’ospedale di Perugia, 4 in terapia intensiva al ‘Santa Maria’ di Terni, gli altri sono seguiti nei reparti di malattie infettive.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
SINDACATI DURISSIMI: ยซOSPEDALI E USL, COSร NON VAยป
Isolamenti fiduciari e tamponi
Le persone in osservazione sono 1.556: di questi, 1.080 sono nella provincia di Perugia e 476 in quella di Terni. Sempre alle ore 24 del 12 marzo risultano 295 soggetti usciti dall’isolamento di cui 175 nella provincia di Perugia e 120 in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 24 del 12 marzo, sono stati eseguiti 578 tamponi.
VIDEO – ALTOPARLANTE A NARNI: ยซRESTATE A CASAยป
L’appello dei sindaci umbri al Governo
ยซSiamo sindaci – la lettera firmata da tutti i primi cittadini dell’Umbria – e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilitร di difendere le nostre comunitร nel loro bene piรน prezioso: la salute. Ecco perchรฉ oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinchรฉ siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini. Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanitร che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli. Per le Forze dellโOrdine impegnate sul campo, per far sรฌ che vengano rispettate regole diventate sempre piรน stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza. Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinchรฉ siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai Dpcm emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale. Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa. A tutti gli altri va garantita lโagevolazione del lavoro agile (smart working) o lโutilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza. Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, รจ impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase. Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalitร attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilitร di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili. Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perchรฉ oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunitร , verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza. Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilitร ยป.
โCovid-hospitalโ Pantalla, la lettera dei sindaci
In merito alla decisione della giunta regionale, sono i primi cittadini della Media Valle del Tevere ad intervenire: ยซLa Regione dellโUmbria ha dovuto assumere delle decisioni che comportano delle gravi responsabilitร e delle quali siamo tutti consapevoli. In questo quadro allarmante, la Regione ha deciso che l’ospedale della Media Valle del Tevere sia destinato al supporto per eventuali emergenze coronavirus, in un piano unico di gestione posti letto. I motivi per cui รจ stata adottata questa decisione sono due: la geo-localizzazione della struttura che si trova ubicata sulla direttrice stradale principale dellโUmbria posta tra i due Hub regionali di Perugia e Terni; la possibilitร di procedere con la riconfigurazione strutturale in maniera piรน celere essendo quello dio piรน recente ultimazione. I sindaci, consapevoli del proprio ruolo e partecipi delle sorti della salute pubblica e del benessere dei cittadini comprendono le scelte della Regione, che, ci viene detto, hanno una funzione esclusivamente emergenziale e temporanea. Nel momento del bisogno, ognuno deve fare la sua parte e noi non ci tireremo indietro. Ne va della vita dei nostri cittadini e dei nostri cari. Tutto ciรฒ premesso, pretendiamo che la presidente e lโintera giunta regionale assicuri, anche per iscritto, i nostri territori che, non appena esaurita la fase emergenziale, il nostro ospedale torni ad essere il punto di riferimento per la sanitร della Media Valle del Tevere. La riorganizzazione della sanitร umbra passa per la valorizzazione delle nostre eccellenze, non per la chiusura del nosocomioยป. Firmato: Antonino Ruggiano (Todi), Francesca Mele (Marsciano), Michele Toniaccini (Deruta), Francesco Federici (Massa Martana), Marsilio Marinelli (San Venanzo), Anna Iachettini (Collazzone), Daniela Brugnossi (Monte Castello di Vibio) e Gianluca Coata (Fratta Todina).
Terni, le misure applicate da Asm
Cosรฌ come accaduto negli altri territori della regione (Gesenu, Sogepu, Esa), anche a Terni e provincia c’รจ lo stop ai centri di raccolta (sei): lo ha disposto l’Asm nell’ambito dell’emergenza sanitaria in corso. ยซร regolarmente in funzione – viene specificato – il numero verde 800.215501 che puรฒ essere utilizzato per il ritiro a domicilio, previa prenotazione, dei rifiuti ingombranti, degli sfalci e delle potatureยป. Asm Spa ha anche attivato tutta una serie di misure interne ed esterne: ยซGli operatori di front office sono stati dotati di mascherine e il gel sanificante รจ sempre a disposizione Accogliendo e facendo proprie le indicazioni ministeriali, sono state favorite le ferie e il ricorso allo smart working (con copertura dal 40% al 100% dellโorario di lavoro, di circa 100 figure amministrative-impiegatizie) finalizzato alla riduzione al minimo necessario dellโassembramento dei lavoratori nei vari ufficiยป. Per gli sportelli Tari: ยซQuelli di Narni e Amelia rimarranno chiusi al pubblico da giovedรฌ 12 marzo e fino a venerdรฌ 3 aprile. Il servizio sarร comunque garantito attraverso il ricorso agli altri canali di contatto: numero verde 800.215501 (da rete fissa) e 0744.300369 (da rete mobile) attivo dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 9 alle 12.30. Indirizzo e-mail [email protected] disponibile anche da mail non certificata. Lo sportello Tari di Terni – specifica Asm – rimarrร invece aperto al pubblico dal lunedรฌ al venerdรฌ, dalle ore 8.30 alle 12.30; il giovedรฌ anche dalle ore 14.30 alle 16.30. L’accesso all’ufficio sarร consentito contemporaneamente a due utenti alla volta, rimanendo gli altri in attesa del proprio turno all’esternoยป. Chiuso l’ecosportello della sede di via Capponi deputato alla distribuzione dei contenitori alle utenze: ยซNecessitร urgenti saranno evase provvedendo alla consegna domiciliare degli stessi contenitori (mastelli, bidoni, cassonetti) previo appuntamento da richiedere tramite il numero verdeยป. Contestualmente Asm ha disposto la disinfezione esterna e interna di tutti i mezzi aziendali e non solo: ยซSu indicazione dell’amministrazione comunale, si sta predisponendo una misura di disinfezione su suolo pubblico nei luoghi in cui รจ prevista una particolare frequentazione e stazionamento di cittadini. Tale operazione sarร effettuata in orari notturni per non creare disagi ai cittadiniยป.
A Castello quattro posti di terapia intensiva
ยซCi giunge la comunicazione dalla Regione dell’Umbria – afferma il sindaco Luciano Bacchetta in una nota – che nell’ospedale di Cittร di Castello รจ stata individuata un’area per pazienti Covid-19 con letti di pneumologia e un turno medico infermieristico specifico, verranno attivati altri quattro posti di terapia intensiva. ร giร in funzione una zona grigia annessa al porto soccorso per i pazienti sospetti. Rimangono invariate le attivitร mediche oncologiche e chirurgiche e quelle del dipartimento materno-infantile. ร stato previsto dalla Regione Umbria un aumento del budget per la residenza protetta ‘Muzi Betti’. ร dovere dell’amministrazione comunale, in questo momento di emergenza, collaborare con Regione Umbria ed Usl: di fronte all’emergenza non possono esistere campaniliยป.
Anagrafe Terni
Novitร anche per gli uffici dell’anagrafe-stato civile-elettorale in cittร . Resteranno chiusi ad eccezione – informa la direzione affari istituzionali e generali – dei servizi nascite, decessi e matrimoni.
Terni, la polizia Locale controlla
Sono proseguiti anche giovedรฌ i servizi specifici della polizia Locale di Terni per il controllo e la verifica del rispetto di prescrizioni e divieti contenuti nellโultimo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri in seguito all’emergenza Covid-19. ยซCome giร comunicato – sottolinea lโassessore alla Polizia Locale Giovanna Scarcia – i controlli affidati ai nostri agenti nell’ambito della collaborazione interforze disposta dal questore di Terni, riguardano principalmente gli esercizi commerciali. Tuttavia nella giornata di ieri (giovedรฌ, ndr) e nelle prossime giornate, le pattuglie della polizia Locale verificheranno anche la viabilitร cittadina, nella zona sud-est assegnata alla loro competenza. In particolare, nella giornata di giovedรฌ sono stati controllati 60 esercizi commerciali sia per quel che riguarda il rispetto degli orari, che per le modalitร di ingresso del pubblico. Sempre nella giornata di giovedรฌ la polizia Locale ha controllato e identificato 15 persone. Non ci sono state nรฉ denunce, nรฉ sanzioniยป.
Farmaci a domicilio a Terni con CRI e Assofarm
Grazie all’accordo siglato tra la Croce Rossa Italiana e Assofarm, la federazione aziende e servizi farmaceutici della quale fa parte anche FarmaciaTerni, in alcuni specifici casi i farmaci potranno essere consegnati a domicilio garantendo la continuitร terapeutica ai soggetti piรน deboli e a rischio. I destinatari del servizio sono i seguenti: soggetti fragili o non autosufficienti, persone di etร superiore a 65 anni, soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre o sottoposte alla misura di quarantena risultati positivi al Covid-19. Il servizio puรฒ essere richiesto esclusivamente al numero 800.065510 attivo h24, 7 giorni su 7. Allโatto della richiesta, il richiedente dovrร indicare lโindirizzo di ritiro della ricetta e della consegna dei farmaci. Il personale incaricato, in divisa della Croce Rossa, ritirerร la ricetta o il promemoria della prescrizione al domicilio dellโinteressato, recandosi poi nella farmacia piรน vicina, salvo diversa indicazione dellโinteressato.
Messe in diretta tv e via social
Messe feriali e festive sospese fino al 3 aprile, salvo proroghe. Allora la diocesi di Terni-Narni-Amelia ha deciso ogni giorno la messa feriale in diretta streaming sulla pagina Facebook della diocesi stessa, celebrata nella chiesa di San Giovannino a Terni alle ore 8 dal vicario generale monsignor Salvatore Ferdinandi. La messa festiva della terza domenica di Quaresima, celebrata senza la presenza dei fedeli dal vescovo Giuseppe Piemontese nella cappella della Madonna del Misericordia nella cattedrale di Terni, sarร trasmessa sabato 14 marzo alle ore 16.30 in diretta televisiva su Teleterni (canale digitale terrestre 15) e sulla pagina Facebook della diocesi, e domenica 15 marzo alle ore 10 sempre su Teleterni. Inoltre, la diocesi ha disposto che tutti gli uffici della curia vescovile siano chiusi al pubblico sino al 3 aprile. ยซSi riceverร personalmente – riporta la nota – solo per motivi urgenti e per problemi che non possano essere risolti telefonicamente o tramite mail, ed esclusivamente previa richiesta di appuntamento. L’accesso agli uffici sarร consentito non piรน di una persona alla volta. Per richiedere un appuntamento: [email protected] – Telefoni 0744.546501 – 0744.546535ยป.
Sanificazione a Perugia
Gesenu, d’intesa con il Comune, ha avviato l’attivitร di sanificazione stradale ยซnellโambito dei servizi giร in essere, nella quale viene impiegato ipoclorito di sodio a bassa concentrazione, una soluzione che uccide virus, funghi e sporeยป.
Spesa a domicilio a Norcia
Per consentire alle fasce fragili della popolazione di uscire il meno possibile e di evitare luoghi affollati cosรฌ, da non esporsi al rischio di contagio da Covid-19, l’amministrazione comunale di Norcia ha attivato un servizio di consegna a domicilio di spesa alimentare: ยซGli ordini andranno effettuati telefonicamente tra le ore 9 e le 12, dal lunedรฌ al venerdรฌ, al numero 0743.824022. Le consegne verranno effettuate nel pomeriggio: l’operatore incaricato si recherร al domicilio dell’utente per prendere la lista della spesa e i soldi, quindi tornerร per consegnare quanto richiesto. Questo servizio verrร garantito fino al termine dell’emergenza per le seguenti tipologie di utenze: anziani o coppie di anziani (ultra 65enni) soli; adulti soli con invaliditร civile o comunque con patologie croniche e stati di immunodepressione. Si specifica che gli anziani seguiti dai servizi sociali che beneficiano dell’assistenza domiciliare del Comune, avranno garantito tale servizio dagli operatori giร inseriti a domicilio, con la possibilitร di maggiorazione delle ore. Si specifica inoltre che la spesa deve riguardare prevalentemente beni di prima necessitร ; ogni nucleo potrร usufruire del servizio per un massimo di due volte a settimanaยป.
Ospedale di Branca, Colacem dona
ยซIn questo momento di emergenza generato dal diffondersi del coronavirus, Colacem S.p.A. (Gruppo Financo) vuole partecipare con gesti concreti al rafforzamento del sistema sanitario regionale umbro, donando quattro ventilatori polmonari e tre ecografi per la diagnosi precoce di polmoniti virali allโospedale di Gubbio-Branca. In questa difficile situazione – affermano i titolari – stiamo tutti riconoscendo lโimportanza delle competenze, della ricerca e della scienza. Riscopriamo il valore di un sistema economico e produttivo che permette la qualitร della vita, assicurando risorse per le cure e lโassistenza, la scuola e le infrastrutture: servizi essenziali per il vivere civile. Con queste apparecchiature sanitarie vogliamo sostenere lโenorme sforzo che in questi giorni tutto il personale ospedaliero sta mettendo in attoยป.
L’apprezzamento per la Usl Umbria 2
Su iniziativa del commissario straordinario Massimo De Fino, รจ stato dato mandato al dipartimento di assistenza farmaceutica di sviluppare la produzione di gel disinfettante per le mani: prodotti giร 250 flaconi da 100 ml e ulteriori 100 da 500 secondo le direttive del ministero della Salute. Saranno disponibili per gli operatori dei reparti di degenza, dei 118, pronto soccorso e coloro che si recano a domicilio dei pazienti: ยซIn un momento di difficoltร , comโรจ appunto quello che stiamo attraversando, non possiamo che apprezzare – le parole dell’assessore regionale Coletto – lo spirito dโiniziativa delle aziende sanitarie, come lโUsl Umbria 2, che si organizzano per rendersi autosufficienti. Esprimendo soddisfazione per quanto sta facendo lโUsl 2 voglio anche ringraziare tutti i dirigenti e gli operatori sanitari dellโUmbria, per la professionalitร e lโimpegno che stanno dimostrando in queste giornate difficili. Grazie al lavoro degli uomini e delle donne che operano in sanitร a tutti i livelli, stiamo mantenendo in sorveglianza sanitaria quei cittadini umbri che hanno avuto contatti con le persone con tampone positivo al virus e gestendo i pazienti ricoverati. Tutto questo, mantenendo nei limiti del possibile, le attivitร ordinarieยป.
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