Abbandono di rifiuti e discariche abusive. Basta girare – talvolta anche in zone non troppo lontane dal centro – nella periferia di Terni per trovarne diverse e il costante lavoro dei gruppi di volontari per la pulizia รจ indicativo del livello di inciviltร che troppe persone manifestano: in tal senso si registra una novitร per il regolamento comunale della gestione con l’introduzione dell’articolo 29-bis. Per i responsabili รจ in arrivo un importo forfettario a carico di 300 euro.
MULTE E DENUNCE A RAFFICA PER I RIFIUTI
L’inasprimento
Non solo piรน videosorveglianza per cercare di limitare il problema. Ora si punta anche sull’aspetto economico che, di solito, รจ quello piรน efficace se si applicano le regole per bene: ยซLe sanzioni previste nel regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati – approvato nell’agosto del 2016 – risultano, allo stato, inefficaci per la repressione della pratica dellโabbandono illecitoยป. Questa รจ la premessa che mette sul tavolo l’amministrazione. Poi c’รจ altro: ยซL’applicazione del metodo tariffario basato sulla misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati, di prossima attivazione, potrebbe determinare ulteriori aggravi nellโabbandono degli stessiยป. E allora ecco la soluzione, forse.
IN ARRIVO NUOVE FOTOTRAPPOLE PER I RIFIUTI
Bonifica e risarcimento
In sostanza il Comune vuole evitare un aggravio dei costi per il conferimento e lo smaltimento. Come? Con l’articolo 29-bis da inserire nel regolamento: ยซFermi restando il divieto – si legge – di abbandono sanzionato ai sensi dellโarticolo 255 del decreto legislativo n. 152/2006 e lโapplicazione del comma 3 dellโarticolo 192 del d.lo 192/2006, che prevede lโemanazione di apposita ordinanza sindacale per la rimozione, avvio al recupero, smaltimento e ripristino dello stato dei luoghi a carico del responsabile dellโabbandono, in tutti gli altri casi ove si riscontri la presenza di rifiuti abbandonati in aree pubbliche o di uso pubblico e si renda necessario effettuare lโimmediata rimozione degli stessi al fine di ovviare lโinsorgenza di problemi di natura igienico-sanitaria, il Comune accerterร , ove possibile, tramite il personale della direzione polizia Locale mobilitร in collaborazione con gli ispettori ambientali, lโidentitร del responsabile, al quale sarร addebitato, a titolo di refusione delle spese sostenute dallโente per la bonifica del sito, lโimporto forfettario di 300 euroยป. Di base la multa – in precedenza era di 50 euro – per chi non rispetta le regole รจ quantificata in 600 euro.
I volontari
Si parla anche di coloro che da anni sono impegnati in prima linea – Mi Rifiuto, Retake e Contagio, ad esempio – per combattere l’abbandono dei rifiuti: ยซUlteriori controlli saranno demandati alle associazioni di volontariato, con specifico riferimento allโ ambito dei rifiuti costituiti dalle deiezioni canine non opportunamente raccolte dai proprietari e/o conduttori degli animali, fatto anche questo che contribuisce ad alimentare lo stato di degrado e che suscita nei cittadini senso di incuria della cosa pubblicaยป.