di S.F.
La realizzazione di nuovi edifici utili per la primaria e la secondaria di I° grado e, così, creare una sorta di campus con spazi flessibili e polifunzionali puntando su un’area di poco inferiore ai 4.000 metri quadrati. Si tratta – in estrema sintesi – di ciò che è previsto nell’ambito dell’ampliamento dell’istituto ‘Oberdan’ di Terni: è legato alla selezione per ‘scuole innovative’, iter avviato nel 2015 e che nel corso del tempo ancora non ha avuto uno sviluppo molto concreto. Martedì si è registrata una novità: c’è il via libera per iniziare la redazione del progetto preliminare ed i successivi livelli. Servirà una variante urbanistica al Piano regolatore generale per poter procedere.
LUGLIO 2016: ANCHE TERNI OK PER ‘SCUOLE INNOVATIVE’. COSA PREVEDE
‘SCUOLE INNOVATIVE’ E OBERDAN: LA SCHEDA
C’è l’Inail di mezzo
Del progetto non se ne parla da un bel po’. Il Miur ha dato il via alla procedura nel marzo del 2018: lo ‘schema’ prevede che l’Inail, partner istituzionale ed operativo di ‘scuole innovative’, acquisti l’area comunale prescelta per poi procedere con l’appalto dei lavori e la successiva realizzazione – ne diventerà proprietario – degli edifici. Il ministero rimborserà l’Inail e metterà a disposizione del patrimonio comunale il nuovo complesso scolastico tramite un comodato d’uso gratuito. Giro lungo. Il tema fu affrontato nell’estate 2019, poi il silenzio.
ESTATE 2019, IL PROGETTO CON INAIL: «TRE EDIFICI A FORMA DI U»
Lo stato dell’arte: costo complessivo 6 milioni
Nei mesi seguenti l’Inail ha fatto presente che il valore dell’area da acquistare è di 260 mila euro (208 di anticipo per le spese progettuali), mentre lo scorso agosto ha comunicato – insieme al Miur – il semaforo verde per l’incremento dei limiti di spesa rispetto alla situazione originaria: si arriva ad un costo complessivo di oltre 6 milione e 100 mila euro, dei quali poco meno di 400 mila a carico del Comune per le spese preliminari di predisposizione dell’area e per la progettazione. Discreta cifra: trova copertura «con gli introiti previsti per l’alienazione all’Inail per 208 mila euro» e per i restanti «200 mila con le somme previste quali entrate di bilancio nel programma triennale lavori pubblici 2020-2022».
LO STATO DI FATTO E IL PROGETTO IN NUMERI (2016)
Si lavora al progetto
Martedì il Comune ha approvato l’ipotesi progettuale planimetrica di massima legata al concorso di idee lanciato dal Miur. Tuttavia la strada è ancora molto lunga: la direzione lavori pubblici si occuperà del lavoro sui vari livelli di progettazione, mentre l’urbanistica sarà di supporto per la variante al Prg.