‘Scuole innovative’, fondi per l’Umbria

I Comuni di Terni e Corciano selezionati per accedere ai finanziamenti del Ministero. Interventi rispettivamente da 4 milioni e 400 mila euro e da 3 milioni e 500 mila

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di Fra.Tor.

La parola d’ordine è l’innovazione che, per la prima volta, viene istituzionalizzata e diffusa in tutte le regioni italiane. Attraverso un concorso di idee, grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro il Ministero della pubblica istruzione doterà il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente. Il Comune di Terni è uno dei due comuni umbri, insieme a Corciano, selezionati dalla Regione Umbria e dal Ministero per accedere al bando nazionale della ‘Buona Scuola’.

I fondi Ammontano a 4 milioni e 420 mila euro i fondi individuati per la realizzazione di un nuovo blocco per l’istituto comprensivo Oberdan di borgo Bovio a Terni, per la costruzione di 2 mila 700 metri quadri su un’area complessiva di quasi 4 mila metri quadri, per ospitare 540 alunni. Mentre per quanto riguarda la costruzione di un nuovo edificio nel quartiere Girasole di Corciano, le risorse ammontano a 3 milioni e 500 mila euro.

Gli interventi A Terni l’intervento prevede la riconfigurazione complessiva dell’istituto, attraverso la costruzione di due nuovi edifici destinati alla scuola primaria e secondaria di primo grado le cui opere sono realizzabili anche mediante due stralci funzionali. Il modello è quello del campus di matrice anglosassone in virtù dell’ampia corte che i due nuovi edifici vengono a costituire. A Corciano, invece, il nuovo edificio sorgerà tra la scuola già esistente e la chiesa Girasole. Gli ambienti delle scuole compresi gli arredi, dovranno essere di nuova concezione in modo tale da saper accogliere le esigenze dei nuovi stili di apprendimento. Le aule di questi nuovi plessi dovranno essere flessibili dal punto di vista prossemico, per consentire una disposizione degli ambienti e dei posti diversa con il variare del tipo di attività svolta: quella tradizionale frontale, quella con gli studenti riuniti in piccoli gruppi per confrontarsi o quella che li raccoglie in un unico insieme rivolto verso uno schermo sul quale un videoproiettore interattivo riflette i contributi elaborati dai singoli allievi. Spazi flessibili, adattabili alle diverse esigenze funzionali tramite la struttura modulare componibile delle aule che permette il loro accorpamento o la totale apertura sugli spazi distributivi che dovranno consentire nuovi rapporti relazionali e visivi anche con l’ambiente esterno.

LE INTERVISTE A LEOPOLDO DI GIROLAMO E CRISTIAN BETTI – IL VIDEO

Terni «Questo Governo nazionale – sottolinea il sindaco Leopoldo Di Girolamo – è tornato ad investire sull’edilizia scolastica a fronte di un ritardo che si protrae da diversi decenni. I 4 miliardi a livello nazionale sono una grande opportunità, il Comune di Terni ha saputo cogliere questa occasione e la Regione ci ha selezionato, dimostrando a sua volta grande attenzione per Terni, smentendo anche i questa occasione le affermazioni strumentali, buone per le chiacchiere da bar, che vogliono la Regione dell’Umbria matrigna nei confronti di Terni».

Corciano Secondo il sindaco di Corciano, Cristian Betti, questa è «una straordinaria opportunità nell’ambito di un’inversione di tendenza generale». «Una grande attenzione sul fronte dell’offerta formativa e anche della nuova edilizia scolastica. ‘Suole innovative’ per noi è l’opportunità, non solo di mettere a disposizione nuovi spazi per insegnanti e studenti, ma è anche un’occasione per andare a cambiare la ‘faccia’ dei nostri quartieri, con delle strutture che possono rappresentare anche dei punti di aggregazione. Degli spazi aperti alla cittadinanza e vissuti anche nel pomeriggio e negli orari serali».

La Regione Umbria Soddisfatto l’assessore regionale Antonio Bartolini «per quanto riguarda Terni e Corciano, anche se noto con rammarico che i fondi ministeriali sono insufficienti rispetto alle tante domande pervenute dalle varie regioni italiane. Ovviamente questo testimonia come il progetto sia vincente e quindi non posso che invitare il Ministero a tentare di soddisfare, magari in futuro, le altre manifestazioni d’interesse».

«Cantieri aperti a fine 2017» Via quindi al concorso di idee per la progettazione, con scadenza il 30 agosto. Il Ministero procederà, poi, alla selezione delle 3 proposte migliori, che saranno donate ai Comuni al fine di dar luogo alla progettazione esecutiva. I sindaci di Terni e Corciano assicurano: «Cantieri aperti a fine 2017».

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