Non ci saranno altre concessioni dal Padova. Il Perugia deve vincerle tutte fino alla fine, sperando che i veneti faranno un altro passo falso. Basta una sconfitta dei veneti – o almeno due pareggi – per superarli. E chissà che il primo regalo non arrivi proprio dal Gubbio, che dopo aver fermato i cugini (già allora si temeva fosse il passo d’addio alla vittoria del campionato) si è inceppato e sta mettendo a rischio la qualificazione ai play off, che tre settimane fa sembrava alla portata. Ma tutto passa, innanzitutto, dai risultati del Grido. Che deve vincere.
Angella e Sgarbi ancora out
Il primo scoglio non è affatto semplice: al Curi arriva la Triestina, squadra che all’inizio del campionato sembrava poter contendere con maggiore vigore la leadership alle prime tre. La squadra diretta dall’ex grifone Mauro Milanese, presidente con i soldi del cugino. Nella rifinitura del sabato mattina c’è anche Amara Konate, che si rivede dopo un lunghissimo periodo di assenza. Ancora assenti invece Angella e Sgarbi. C’è invece Favalli.