Da sette anni, infitti in primo grado a Terni, a quattro anni e otto mesi di reclusione per tentato omicidio: ‘sconto’ di pena significativo per il 27enne nigeriano (S.I. le sue iniziali) che nel gennaio del 2020, in via Tre Venezie, aveva accoltellato un connazionale al petto al culmine di una violenta lite. L’uomo era stato individuato e arrestato a seguito della rapida indagine condotta dalla squadra Mobile e dalla squadra Volante della questura di Terni. Di fronte alla corte d’appello di Perugia, il suo nuovo legale difensore – l’avvocato Francesco Mattiangeli – si è visto accogliere la richiesta di concordato che è andata a riconoscere al 27enne, attualmente ristretto in carcere, le attenuanti generiche. Armato con un coltello da cucina con lama di 18 centimetri, il giovane di nazionalità nigeriana era stato poi perquisito dalla polizia di Stato e trovato in possesso dei vestiti insanguinati indossati al momento del fatto. Messo alle strette, era stato lui stesso a condurre gli inquirenti nel luogo dove aveva nascosto l’arma utilizzata. Il connazionale aggredito, un 29enne, aveva riportato una profonda ferita al petto, medicata dai sanitari del ‘Santa Maria’ che avevano escluso per lui altre gravi conseguenze.