di Gianni Giardinieri
A quasi quarantott’ore dalla sconfitta interna contro il Cittadella, non c’è ancora stata (e chissà mai se ci sarà ) la tanto attesa telefonata della società a mister Lucarelli, per il suo ritorno sulla panchina rossoverde.
Le ‘condizioni’
Dopo le dimissioni di mister Andreazzoli il presidente Bandecchi, in una turbolenta conferenza stampa, aveva aperto alla possibilità del ritorno del tecnico di Livorno, suo conterraneo, seppur con tutta una serie di ‘condizioni’. Una delle quali una supposta ‘seconda letterina’, seppure virtuale (almeno così è parso di capire), nella quale mettere in chiaro cose che, a detta di Bandecchi, Lucarelli dovrebbe accettare.
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Mammarella-Favaretto a Palermo
Certo è che con grande probabilità , a sedere sulla panchina del ‘Renzo Barbera’ di Palermo, martedì sera (20.30) nella sfida con gli uomini di mister Corini, saranno Carlo Mammarella e Paolo Favaretto, quest’ultimo già nello staff di Lucarelli in qualità di esperto delle palle inattive (e in possesso del patentino di allenatore). Dunque un eventuale ritorno dell’allenatore che ha segnato la storia delle Fere negli ultimi tre anni, non soltanto al momento non è all’ordine del giorno, ma appare ad ogni ora che passa sempre più difficile.
Lucarelli e l’affetto della piazza
Oltre a conoscere perfettamente tutti i calciatori e l’ambiente rossoverde, Lucarelli ha il sostegno della quasi totalità della tifoseria, a lui attaccatissima e alla quale non ha mai mancato il reciproco affetto. Staremo a vedere, certo che a quasi due giorni dall’esplosiva conferenza stampa di Bandecchi, non si sono ancora dissolti i fumi delle macerie.
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