La procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in relazione alla morte di Fabio Massarelli, il trattorista 57enne di Amelia deceduto domenica in seguito ad un incidente accaduto durante una battuta di caccia al cinghale nei boschi dell’Amerino, nella zona di Macchie. Nel primo pomeriggio di domenica l’uomo era insieme alla squadra di cui faceva parte quando ad un compagno di battuta è partito un colpo di fucile che lo ha raggiunto di rimbalzo ad un polpaccio. Immediata la richiesta di soccorsi e i sanitari del 118, intervenuti sul posto, hanno cercato in ogni modo di rianimarlo, purtroppo inutilmente. La salma del 57enne, residente nella zona di Foce di Amelia, è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria di Terni – pubblico ministero titolare del fascicolo è Elena Neri – che disporrà l’autopsia per accertare le cause del decesso. Una delle ipotesi è che l’uomo sia stato stroncato da un malore conseguente al grave trauma subito ma saranno gli accertamenti medico legali a determinarlo con precisione. Le indagini sull’accaduto sono condotte dai carabinieri forestali di Amelia, in collaborazione con i colleghi del locale comando stazione, che hanno sentito tutti i testimoni del drammatico fatto. La morte di Fabio Massarelli, molto conosciuto e benvoluto come i suoi familiari, ha colpito molti ad Amelia e non solo. Anche il sindaco Laura Pernazza ha voluto testimoniare vicinanza e cordoglio per la tragica scomparsa. In tanti lo ricordano come un cacciatore appassionato ed esperto, un uomo per bene dedito al lavoro e con un grande spirito di amicizia.
Accompagna gli amici a caccia, viene colpito e muore. Vittima è un parrucchiere di Narni
