di Giovanni Cardarello
Passato il Capodanno, le feste di Natale volgono velocemente al termine. E con esse il tanto โtemutoโ, dagli studenti, ritorno a scuola. Ma secondo i dati della rete regionale RespiVirNet, quella costituita per tenere sotto controllo le epidemie, il rientro non sarร cosรฌ facile nรฉ tantomeno banale. Stando ai numeri, infatti, sono oltre 13 mila, su un totale di 890 mila, i cittadini assistiti dal sistema sanitario regionale umbro che, nella settimana a cavallo tra il 18 e il 24 dicembre, sono stati colpiti dal virus influenzale. Un virus che, ed รจ bene chiarirlo, non รจ direttamente legato al Covid, anche se molti sintomi sono simili; un virus che ha un livello di pericolositร che rientra nel normale novero delle influenze stagionali ma che, rispetto alle precedenti, ha numeri decisamente importanti. Lโaffollamento dei pronto soccorso e delle farmacie ne sono la spia piรน immediata.
Come detto sono 13 mila gli umbri a letto e il dato รจ destinato ad aumentare con la prevedibile diffusione dei contagi con i cenoni di Natale, di Santo Stefano e di Capodanno. Ma il dato da evidenziare รจ quello relativo alle incidenze. Se quello generale, infatti, parla di 15 malati ogni 1.000 assistiti, il dato nei minori sale vertiginosamente passando a 43,5 bambini su 1.000 sotto i 4 anni di etร , per scendere al 13,2 su 1.000 nella fascia di etร compresa tra i 5 e i 14 anni. Interessante il quadro degli over 65 che sono sotto il 7%, la metร del dato generale: frutto della campagna per il vaccino contro lโinfluenza stagionale che ha evidentemente sortito gli effetti desiderati.
Ma la โbattagliaโ รจ appena entrata nel vivo. E il motivo lo spiega a Il Messaggero-Umbria Leandro Pesca, segretario provinciale della Fimmg, la Federazione italiana medici di medicina generale di Perugia. ยซIn questi giorni i contagi Covid si sono ridotti โ afferma โ ma sta aumentando la sindrome influenzale con lโinizio del picco previsto tra fine anno e i primi giorni del 2024ยป. Picco che, verosimilmente, si avrร tra il 5 e il 7 gennaio con riflessi diretti sulla ripresa scolastica, prevista per lโ8 gennaio. A quella data, con la tendenza attuale non sarร difficile prevedere tanti banchi vuoti.
Da segnalare infine che, nonostante i contagi Covid siano ridotti e inferiori rispetto allโinfluenza stagionale, le farmacie umbre proseguono nella somministrazione del vaccino e al tempo stesso continuano a fornire in modo capillare consigli sui comportamenti opportuni da tenere. ยซContinuiamo a parlare di sanificazione e di mascherine โ spiega sempre a Il Messaggero Silvia Pagliacci, presidente regionale Federfarma โ perchรฉ vengono persone per fare il tampone, magari con sintomi Covid, senza mascherina Ffp2 o chirurgicaยป. Il consiglio รจ di indossarle anche se si ha solo un raffreddore, astenendosi inoltre dallโandare dalle persone fragili, in particolare gli anziani. ยซUna sindrome benigna puรฒ diventare una brutta insidia per loroยป.