di Gianni Giardinieri
A tre mesi esatti (era il 23 maggio scorso) dalla dolorosa serata che sancì la retrocessione in serie C, la Ternana riparte al ‘Liberati’ con una nuova, cocente, sconfitta. La subisce nella partita di esordio in campionato, di fronte ad un Pescara ordinato e ben messo in campo. Primo tempo equilibrato che si sblocca solo grazie ad una papera del portiere rossoverde Franchi. Seconda frazione di gioco con la Ternana che trova la fiammata del pareggio e nulla più. La squadra di Baldini controlla agevolmente e in un paio di occasioni sfiora anche il terzo gol. Delusione totale in casa rossoverde, con squadra e mister apparsi in confusione tattica e tecnica.
Primo tempo
Per tutto il precampionato mister Abate aveva puntato sul suo sistema di gioco preferito, il 4-2-3-1. Per la prima di campionato, invece, ecco la sorpresa, di non poco conto: Rovaglia e Ferrante titolari, quindi due punte con l’appoggio di due fantasisti, Carboni e Cicerelli. Aloi e Damiani in mediana. Linea a quattro difensiva con Casasola terzino destro, Tito terzino sinistro, Loiacono e Capuano centrali. Un inedito assoluto quello dell’attacco con il doppio centravanti, con Ferrante chiamato ad attaccare la profondità e Rovaglia impiegato in un lavoro di sponda e rilancio dell’azione. La prima bella azione è delle Fere, che al 9′ ‘aprono’ il campo con una sventagliata di Aloi per Casasola: il cross del terzino rossoverde attraversa tutta l’area con Rovaglia che arriva in ritardo di un soffio. Risposta Pescara al 14′ con Tunjov che scarica un sinistro da fuori area deviato in angolo. Un minuto dopo, sempre da corner, Brosco colpisce blandamente di testa ma Aloi ci mette una pezza ancora in angolo. Velleitario tiro di Rovaglia al 32′, da oltre trenta metri con conclusione da dimenticare. Al 42′ il patatrac: Bentivegna, quasi in alleggerimento, calcia verso la porta di Franchi. Il portiere rossoverde si esibisce in una papera colossale, prima non controllando la palla, debolissima e centrale, poi rimanendo quasi imbambolato nel vederla entrare in porta. Vantaggio Pescara da film tragicomico.
Secondo tempo
La ripresa comincia con una Ternana ancora balbettante ed un Pescara che invece, grazie al gol, propone gioco ed occasioni. Al 53′, su palla persa di Aloi, Tunjov sfiora il gol di sinistro. Al 60′ arriva il pareggio rossoverde: azione lavorata e molto bella di Mattheus che apre per Casasola. L’italo argentino mette in mezzo e Carboni ne approfitta calciando di sinistro. La palla è deviata da un giocatore pescarese e si insacca all’angolino. La gioia però dura poco; due minuti dopo, a seguito di insistita azione pescarese in area rossoverde, segna Dagasso con un sinistro sotto la traversa calciato da non più di dieci metri dalla linea di porta. Troppo leggera la pressione difensiva dei ragazzi di mister Abate, incapaci di interrompere un lungo fraseggio avversario nella propria area di rigore.
Tabellino
Ternana: Franchi, Tito, Loiacono, Capuano (Cap), Casasola, Aloi, Damiani, Cicerelli, Carboni, Ferrante, Rovaglia. All.: Ignazio Abate
Pescara: Plizzari, Squizzato, Dagasso, Vergani, Cangiano, Brosco (Cap), Crialese, Tunjov, Bentivegna, Pellacani, Pierozzi. All.: Silvio Baldini
Arbitro: Carlo Rinaldi
Assistenti: D’Ascanio e Starnini
IV Ufficiale: Renzi Gianluca
Marcatori: 42′ Bentivegna (P); 61′ Carboni (T); 63′ Dagasso (P)
Sostituzioni: 46′ Mattheus per Cicerelli (T); 56′ Romeo per Rovaglia (T); 59′ Lonardi per Squizzato (P); 70′ Corradini e Patanè per Aloi e Carboni (T); 70′ Meazzi per Bentivegna (P); 75′ Staver per Pierozzi (P); 85′ Donnarumma per Damiani (T)
Ammonizioni: 20′ Squizzato (P); 62′ Casasola (T); 72′ Pellacani (P); 89′ Tito (T)