Una giornata di squalifica all’allenatore Ignazio Abate – come il pari ruolo della Vis Pesaro, Roberto Stellone, espulsi insieme per un alterco in campo – e anche 800 euro di multa, per varie ragioni fra cui una decisamente curiosa. Se non altro per capire chi conti in modo così puntuale ciò che finisce nell’ampio spazio circostante il terreno di gioco del ‘Liberati’.
La nulta di 800 euro per la società di via della Bardesca – si legge nelle notivazioni del giudice sportivo – è stata applicata «per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel settore Curva Nord, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato: 1. al 21° minuto del primo tempo e al 23° minuto del secondo tempo, due fumogeni nel recinto di gioco, senza conseguenze; 2. durante la gara, cinque bottigliette vuote e quarantotto bottigliette vuote di caffè ‘Borghetti’ nel recinto di gioco, senza conseguenze».
Per mister Abate la squalifica è stata applicata «per avere, al 44° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento reciprocamente non corretto nei confronti di un tesserato avversario, in quanto, sbracciando e urlando, proferiva nei confronti del sig. Roberto Stellone parole irriguardose». Stessa motivazione per la squalifica di Stellone.