Polizia Locale a Terni, il Csa Ral entra in tackle. Il sindacato si espone in seguito ai recenti fatti che hanno coinvolto gli agenti.

Il sindaco Stefano Bandecchi e il vicesindaco Riccardo Corridore si sono complimentati per l’attività di giovedì in corso Tacito: «Ci uniamo agli apprezzamenti dell’amministrazione comunale arrivati per volere del sindaco ai colleghi polizia Locale che sono intervenuti – viene sottolineato – in un supermercato arrestando un uomo che stava minacciando le persone con un coltello. Tuttavia, gli agenti meriterebbero maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale». Poi si entra nei dettagli.
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«Come sempre gli operatori del comando di Terni, hanno dimostrato professionalità e impegno ribadendo l’affidabilità dimostrata nelle tante operazioni portate a termine. Meriterebbero maggiore rispetto e considerazione da parte di tutti, cosi come meriterebbero maggiori attenzioni anche da parte di un’amministrazione comunale che fino a qualche tempo fa, sembrava vicina concretamente alle esigenze degli agenti».
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«Siamo venuti a conoscenza – prosegue il Csa Ral – ad esempio che a seguito degli arresti effettuati negli ultimi tempi, da ieri resteranno chiusi per 72 ore parti dello stabile ove gli arrestati hanno avuto accesso, per necessari protocolli e procedure previste. Ciò non sarebbe successo se gli impegni di questa amministrazione sulla costruzione della cella di sicurezza avessero avuto seguito. Così come non si assisterebbe a una sala riunioni piena di indumenti e giacconi, borse e zaini, se come da impegni assunti, fosse stato messo a disposizione uno straccio di spogliatoio come la normativa imporrebbe».
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Non è finita qua: «Tantomeno si vedrebbero – insiste il sindacato – in giro agenti vestiti con una pettorina perché, a due mesi dalle assunzioni, ancora non dispongono delle divise. Ma se per quest’ultime alla fine ad una soluzione in qualche maniera ci si arriverà, non sfugge che le difficoltà dell’amministrazione, di mantenere gli impegni su cella di sicurezza e spogliatoi, discendono semplicemente dal fatto che è impossibile nelle sede attuale trovare i locali adeguati. Da qui ribadiamo la nostra richiesta di avviare concretamente un’azione volta per individuare una sede diversa, adeguata ed in linea con le necessità dei molteplici attività che le donne e gli uomini della polizia Locale svolgono con sempre più professionalità ed impegno. Siamo certi che al sindaco non sfugge l’urgenza». Vedremo se l’input avrà seguito.