La brutta scoperta risale alla prima mattinata – l’alba – di martedì, quando alcuni passanti si sono accorti che una delle vetrate che custodiscono l’edicola votiva contenente la statua della Vergine, in piazza della Repubblica, era finita in frantumi. E subito, c’è da dire, il pensiero del comune cittadino è andato ad un possibile atto vandalico compiuto da ignoti nel corso della notte.
Poi sono scattati gli accertamenti della polizia Locale, sul posto nella prima mattinata, che ha potuto visionare le telecamere degli esercizi commerciali presenti in zona. E da una di queste si nota, intorno alle ore 1.30, un improvviso cambiamento della luce riflessa sul pavimento della piazza, proveniente dall’edicola votiva. E in quel momento in zona non si aggira nessuno. Un danno improvviso, forse dovuto ad un guasto come già accaduto nell’estate del 2015, ad un malfunzionamento del sistema automatico di apertura dello spazio sacro a cui tanti cittadini sono affezionati e dove spesso si raccolgono in preghiera.
Esclusa quindi la causa esterna accidentale – come ad esempio un veicolo, viste anche le caratteristiche del danno – ed anche l’atto vandalico – a seguito dell’analisi delle immagini. Nel corso della mattinata, poi, la vetrata rotta è stata rimossa, l’area messa in sicurezza e a breve partirà la sostituzione/riparazione.