Due anni di reclusione per violenza sessuale ai danni di una minorenne: per questi fatti, avvenuti nell’agosto del 2023 ad Orvieto, un 44enne di nazionalità straniera è stato condannato mercoledì dal gip di Terni, Barbara Di Giovannantonio, con le modalità del rito abbreviato. Le indagini sull’accaduto, seguito dall’applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, erano state eseguite dai militari della Compagnia di Orvieto. Secondo quanto messo nero su bianco dalla ragazza, l’uomo – presso un locale pubblico della città della Rupe – l’aveva afferrata e stretta con le braccia da dietro, un prolungato abbraccio durante il quale l’aveva baciata sulla guancia e tentato di baciarla sulla bocca. Da quella presa la giovane si era divincolata e poi, realizzato l’accaduto, con il sostegno dei familiari, aveva deciso di sporgere denuncia all’Arma. In aula, mercoledì, il pm Elena Neri – titolare del fascicolo è la collega Camilla Coraggio – ha chiesto una condanna a due anni. La stessa pena poi comminata dal gup che ha anche stabilito una provvisionale, in favore della minore assistita dall’avvocato Lidia Pennacchi del Foro di Terni, di 5 mila euro con il risarcimento complessivo da stabilirsi in sede civile. Scontato l’appello da parte del 44enne, difeso dagli avvocati Lorenzo De Luca e Francesco Rosella che sottolineano come nella decisione «sia stata riconosciuta l’attenuante richiesta e relativa ai casi di minore gravità».