Aggressione Pernazza, denunciato il balordo

Paura in Comune lunedì mattina per un soggetto che in stato di alterazione ha colpito alla testa il sindaco. Aveva anche un coltello

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di F.T.

Brutto, bruttissimo episodio lunedì mattina intorno alle ore 11 all’interno del Comune di Amelia, dove il sindaco – Laura Pernazza – è stato aggredito da un soggetto, molto probabilmente in stato di alterazione. Quest’ultimo si è presentato nell’ufficio del primo cittadino ed ha chiesto di poterci parlare. La Pernazza era proprio lì e, quando si è qualificata, l’uomo ha replicato secco: «Vieni qua che ti devo menare». A quel punto il sindaco ha chiesto alla segretaria di avvertire la polizia municipale ma il malintenzionato l’ha improvvisamente aggredita colpendola con una violenta manata alla testa, nei pressi dell’orecchio sinistro. Poi è fuggito.

Preso

Nel giro di poco l’uomo – un 35enne originario della provincia di Como, residente ad Amelia e già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma – è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri della compagnia amerina. Con sé aveva anche un coltello che è stato sequestrato. Secondo quanto appreso, sarebbe stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e quindi denunciato a piede libero per lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Il sindaco si è poi portato all’ospedale di Amelia e da lì al pronto soccorso del ‘Santa Maria’ di Terni per gli accertamenti del caso: la prognosi fissata dai medici – dopo che le visite specialistiche, audiometrica e neurologica, hanno escluso complicazioni – è di sette giorni.

Il racconto

«Sono stati momenti molto brutti – racconta Laura Pernazza ad umbriaOn -. Subito ho capito che era fuori di sé, anche perché ci conosciamo ma, quando me lo sono trovato davanti, mi ha chiesto ugualmente dove fosse il sindaco. Non c’è una ragione precisa, logica, per quanto accaduto. Nessun problema fra il soggetto e il Comune. Quello che faremo, oltre a sporgere denuncia, è cercare di evitare che fatti del genere non accadano più, a tutela non solo mia, ma di tutti». Forse – osserviamo – servirebbe un maggiore ‘filtro’ per accedere alla casa comunale, perché il 35enne ha avuto gioco facile nel salire al piano superiore e trovare il sindaco. E a conti fatti, sarebbe potuta finire molto peggio. «Sì, alla fine è andata bene anche se si è trattato di un episodio molto grave. Comunque sto bene ed è questo che conta». Testimone diretta dell’accaduto è la stessa segretaria della Pernazza.

La solidarietà di Forza Italia

Dal coordinamento di Forza Italia Umbria – partito del primo cittadino – giunge una nota di solidarietà: «Siamo sgomenti – si legge – per quanto accaduto ad Amelia, al nostro sindaco Laura Pernazza, alla quale esprimiamo affetto e solidarietà per la brutale aggressione subita. Il sindaco ha narrato il terribile episodio con razionalità: è vero che il primo cittadino è sempre un soggetto a rischio, primo bersaglio dei disagi reali o mentali dei cittadini. La estrema apertura della casa comunale espone amministratori e dipendenti, soprattutto quando, come nel caso di Amelia, le porte sono sempre aperte. Siamo contenti che Laura stia bene e abbia espresso con fermezza il senso delle istituzioni che le appartiene». Anche il deputato azzurro Raffaele Nevi esprime «la più sincera vicinanza per questo bruttissimo episodio accaduto. Sono vicende che non dovremmo mai leggere. Chi ricopre il ruolo di Sindaco ogni giorno si trova a fronteggiare situazioni più disparate e i cittadini vedono in questa figura l’ancora di salvezza per ogni problema.Purtroppo delle volte succede che verso i Sindaci vengono riversati attacchi verbali o scritti o come in questi casi anche fisici, che poteva avere delle conseguenze ben più gravi. Credo che la politica debba interrogarsi e assicurare maggiori forme di tutela verso chi ricopre un ruolo pubblico».

La presidente della Regione

Anche Donatella Tesei ha diramato una nota su ciò che è accaduto: «La mia più sincera solidarietà al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, per l’episodio di violenza di cui è stata vittima. Da amministratore regionale ed ex sindaco conosco quanto il primo cittadino, e in generale tutti gli attori che operano nel pubblico, siano esposti ed a volte presi come obiettivi di rabbia e malcontento. L’episodio odierno, al di là delle specificità del caso ci fa però capire quanto sia sempre più necessario alimentare un dialogo costruttivo tra cittadini, politica e pubblica amministrazione».

Lega Terni

È il commissario della Lega Terni, Barbara Saltamartini, ad esprimere vicinanza – anche per gli eletti ed i militanti ternani del Carroccio – e solidarietà al sindaco di Amelia: «Piena condanna a un gesto di violenza che riteniamo vigliacco e inqualificabile poiché perpetrato ai danni, non solo di un rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di una donna. Siamo certi che il Sindaco Pernazza non si farà intimidire e proseguirà nell’azione amministrativa con rinnovata determinazione».

Fratelli d’Italia

Sono i vertici provinciali di Fdi, il consigliere regionale Eleonora Pace, il vicesindaco di Amelia Andrea Nunzi e la classe dirigente del partito in Umbria ad esprimere vicinanza alla Pernazza: «Viviamo un momento difficile dove il mix tra disagio e propaganda rischia spesso di mettere le istituzioni nel facile mirino di balordi o esaltati. Siamo felici che questo brutto episodio non abbia avuto conseguenze più gravi ma la casualità di queste situazioni va assolutamente prevenuta con misure adeguate di vigilanza delle sedi istituzionali, ma anche con una rinnovata coscienza civile che recuperi un comune senso di rispetto nei confronti di chi si impegna in tutte le istituzioni ed in qualunque parte politica al servizio del bene comune».

Il Partito Socialista di Terni

La segreteria provinciale di Terni del Partito Socialista Italiano esprime, a nome della federazione ternana del partito, «vicinanza e solidarietà politica e umana al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, aggredita questa mattina in Comune. Conosciamo la passione e l’impegno che Laura profonde per svolgere al meglio il suo compito e pertanto condanniamo fermamente il gesto inconsulto dell’aggressore. Purtroppo – aggiungono i socialisti – il clima di scontro e contrapposizione politica che in questo periodo sta prevalendo nel panorama nazionale, può portare alcuni esagitati a compiere atti esecrabili. Rinnoviamo la nostra stima e il nostro affetto a Laura augurandogli una pronta ripresa dell’attività e soprattutto di riacquistare la giusta serenità per portare avanti il suo incarico».

Anci Umbria

Anche Anci Umbria esprime «massima solidarietà al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, nonché vicepresidente di Anci Umbria, aggredita questa mattina da un cittadino. Per Anci Umbria – afferma il presidente Francesco De Rebotti – si tratta di un gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità. L’associazione ogni giorno fa i conti con piccoli e grandi problemi, con bilanci da far quadrare, di chi è sempre in prima linea e, quotidianamente, non si sottrae alle proprie responsabilità. Di chi, come ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al convegno congressuale di Anci, rappresenta i comuni che sono la base della nostra Repubblica, della nostra identità nazionale».

Le colleghe donne

«Siamo vicine – scrivono in una nota i sindaci di Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Castel Ritaldi, Collazzone, Fossato di Vico, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Monteleone di Spoleto, Monte Santa Maria Tiberina, Montefranco, Orvieto, Tuoro sul Trasimeno, Valfabbrica e Vallo di Nera – alla collega Laura Pernazza aggredita nello svolgimento del suo lavoro a disposizione della comunità amerina e le auguriamo una pronta guarigione.  Il gesto di violenza va condannato da tutti immediatamente senza indugio perché non solo frutto di un’aggressione nei confronti di un sindaco e quindi di un rappresentante delle istituzioni ma anche perché perpetrato nei confronti di una donna». Firmato Stefania Proietti, Paola Lungarotti, Annarita Falsacappa, Elisa Sabatini, Anna Iacchettini, Monia Ferracchiato, Francesca Mele, Daniela Brugnossi, Letizia Michelini, Marisa Angelini, Rachele Taccalozzi, Roberta Tardani, Maria Elena Minciaroni, Roberta De Simone e Agnese Benedetti.

Soroptimist Terni vicino

Vicinanza alla Pernazza anche dal Soroptimist Club di Terni a nome della sua presidente Alessandra Ascani, segretaria regionale e tesoriere della Federazione Cisl medici veterinari e dirigenti sanitari dell’Umbria: «Il Soroptimist International Club – dice la Ascani – è sempre impegnato nella lotta alla violenza contro le donne. Auspichiamo che simili eventi non si ripetano e auguriamo alla dottoressa Pernazza una rapida ripresa».

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