Altra immagine sacra nel mirino a Terni

Stavolta è toccato alla statua della Madonna che si trovava nell’edicola posta nel quartiere San Valentino. Indagano i carabinieri

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L'edicola vuota

L’edicola vuota

Balordi, vandali o peggio. Resta il fatto che in meno di una settimana – a Terni – due statue della Madonna sono state prese di mira nei luoghi in cui erano conservate.

L’edicola L’ultimo episodio si riferisce alla statua che si trovava nell’edicola posta alla fine di via Mentana, dove la strada si divide tra via Merlino di Filippo e via Nicola Antonelli, nel quartiere di San Valentino.

madonna-statua-rubata-terni-3434Atto vandalico Nella notte fra il 29 e il 30 dicembre un soggetto, in sella a quanto pare ad un motorino, si è fermato nei pressi dell’edicola rompendo il vetro della teca per poi scappare a tutta velocità. Il fatto, notato da alcuni residenti, è stato immediatamente denunciato ai carabinieri di Terni la cui indagine è orientata all’identificazione del responsabile.

La statua quando era al suo posto

La statua quando era al suo posto

Madonna ‘in salvo’ Per evitare altri guai all’immagine sacra – una Madonna con Bambino – i fedeli della zona hanno pensato bene di ‘asportarla’ dalla teca frantumata, mettendola di fatto in salvo in attesa che il danno venga riparato. Una situazione di cui la parrocchia di San Valentino è al corrente e che segue da vicino.

Il precedente Nei giorni scorsi era stata trafugata un’altra statua raffigurante la Madonna: quella che si trovava nell’edicola dei giardini di villaggio Matteotti, che i volontari del centro sociale avevano realizzato a proprie spese per ospitare la statua  – di gesso bianco e di scarsissimo valore commerciale – che due donne ternane avevano portato da Medjugorje.

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