Cinque denunce a piede libero, quattro segnalazioni in prefettura, due patenti di guida ritirate e poi la droga sequestrata: 624 grammi di marijuana, 12 di cocaina e un grammo e mezzo di hashish. Questo il bilancio dei controlli antidroga – otto distinte attività investigative con l’asulio di diversi reparti del comando provinciale dell’Arma – messi in campo dal mese di ottobre dai carabinieri della Compagnia di Amelia su tutto il territorio di competenza che comprende dodici comuni.
Bilancio e riflessione
«Sulla scorta degli accertamenti e dei riscontri effettuati nel corso del tempo – spiegano dal comando Compagnia coordinato dal capitano Raffaele Maurizi -, si possono dedurre alcune indicazioni di massima in merito ai movimenti di droga ed ai loro consumatori dell’area. Lo stupefacente, che viene in parte intercettato nel corso delle varie attività di controllo del territorio, risulterebbe tendenzialmente provenire da Terni per quanto riguarda le droghe cosiddette ‘leggere’, invece in merito ad oppiacei, cocaina ed eroina la via di approvvigionamento sarebbe il canale che porta direttamente a Roma. Le zone maggiormente vigilate dai carabinieri, oltre ad Amelia, comprendono lo scalo di Narni ed il centro storico della stessa cittadina di Narni, anche in ragione della maggiore presenza di potenziali clienti, la cui età media varia dai 16 ai 25 anni, non escludendo però anche le fasce d’età prossime ai cinquanta anni, soprattutto per quanto riguarda la cocaina. L’impegno dell’Arma dei carabinieri della provincia di Terni è da sempre rivolto non soltanto alla lotta al traffico ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti, ma anche alla prevenzione per evitare tragedie che colpiscono le famiglie, e tutti noi, nel profondo». Il riferimento a quanto accaduto alla giovanissima Maria Chiara Previtali è solo fra le righe ma allo stesso modo evidente.