Asm Terni, Acea nuovo partner industriale: atti depositati. Primo step con il 37%

Partita chiusa a 13 mesi dal bando: per la cessione azioni fino al 49% ad Acea dossier da circa 1.000 pagine. Chiavette ai consiglieri, si inizia a studiare. Ok a 1° bilancio sostenibilità

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Menecali, Latini e Masselli

«Asm era, è stata finora e sarà un’azienda che sempre di più mette al centro lo sviluppo economico del territorio». In estrema sintesi è il concetto con cui il presidente del CdA Asm Terni, Mirko Menecali, ha lanciato lunedì il bilancio di sostenibilità 2021 dell’azienda partecipata del Comune: appuntamento a palazzo Spada in compagnia del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore a bilancio e partecipate Orlando Masselli. Ma il focus principale è tutto sulla maxi operazione industriale – cessione di quote fino ad un massimo del 49% – per il nuovo partner: depositati gli atti lunedì mattina e nel pomeriggio chiavette personalizzate consegnate ai consiglieri con richiesta di segretezza. Un primo step prevede l’ingresso del gruppo romano con il 37%. La documentazione da circa 1.000 pagine – con valanga di allegati tecnici – a corredo sarà ora studiata dai consiglieri, quindi il definitivo via libero. Non sarà semplice né breve. L’iter era scattato il 7 maggio 2021 con il lancio del bando. Nel contempo l’Agcm nelle stesse ore ha pubblicato l’avviso per le osservazioni: scadenza fissata a lunedì 11 luglio.

L’AGCM LANCIA L’AVVISO SULLA MAXI OPERAZIONE ASM-ACEA
7 MAGGIO 2021, ASM LANCIA L’AVVISO PER IL NUOVO PARTNER

ASM, BILANCIO ‘ORDINARIO’ E DI SOSTENIBILITÀ 2021 – IL DOCUMENTO ED I NUMERI

Le chiavette consegnate ai consiglieri per la maxi documentazione

Il miglioramento, la situazione debitoria e l’ingresso in società

«Illustra le azioni per l’economia circolare, ambiente ed equo solidale con l’obiettivo di passare da semplice multiutility ad azienda green», ha specificato Menecali. Il sindaco Latini – impegnato fino alle 10.30 in un confronto sulla sanità con i rappresentanti sindacali – ha parlato di «risultato importante perché è la prima volta che Asm fa un bilancio di sostenibilità». Per il resto una pesante situazione debitoria, seppur con incremento di diversi milioni di euro rispetto al 2020: «In generale c’è forte benessere per quel che concerne gli aspetti economici, abbiamo ereditato un bilancio in forte crisi economica e patrimoniale. Risolti i più importanti nodi. Ora si può apprezzare un Asm che ha ‘smussato’ le criticità. Situazione debitoria? Molto importante e va monitorata. C’è stata una riduzione di quasi 20 milioni con mezzi nostri ed il miglioramento del ciclo economico». Per Masselli «bisogna traguardare al futuro, Asm ha grandi potenzialità e non è finanziabile bancariamente. Né dal Comune perché è ancora fallito e abbiamo ritenuto di intraprendere questo percorso per l’aumento di capitale. Si raddoppia quasi», il commento sul nuovo ingresso con cessione delle azioni. «L’istruttoria è stata complessa, l’advisor ha impiegato circa sei mesi per arrivare alla definizione e altrettanti li ha impiegati il Comune. Tutti i consiglieri avranno documenti e approfondimenti dei consulenti presi da Asm e Comune per far sì che fosse un’operazione inoppugnabile da qualsiasi punto di vista». Tra le questioni da risolvere – ne parla Masselli stesso – l’affidamento per l’illuminazione pubblica. Ci saranno adeguamenti da fare.

3 GENNAIO 2022, L’AGGIUDICAZIONE DEL BANDO ASM PER IL PARTNER
IL COMUNE SI APPOGGIA A DAVIDE DI RUSSO PER LA MAXI OPERAZIONE

 

 

 

 

 

Giuseppe Gola, numero uno del Gruppo Acea

Le modalità di ingresso ed il confronto con i sindacati

Nel pomeriggio sono i sindacati a prendere posizione sul percorso per l’ingresso di Acea: «Si è svolto oggi – viene sottolineato – l’incontro presso Asm Terni Spa fra direzione aziendale, Comune di Terni, organizzazioni sindacali regionali e provinciali, di categoria ed rsu di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per l’aggiornamento relativo alla procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un partner industriale. La direzione aziendale ed il Comune di Terni, hanno sottolineato che tale procedura ha l’obiettivo di rafforzare Asm in quanto ad oggi non avrebbe i requisiti necessari per accedere alle gare concessione e gestione dei servizi pubblici essenziali. La direzione aziendale ha annunciato, che ad oggi, il soggetto che ha presentato offerta vincolante in possesso dei requisiti richiesti è Acea; è stato ribadito che il Comune conserverà almeno il 51% delle quote societarie di Asm Terni. Acea entrerà in Asm in due tranche con apporti di capitali ed asset; la prima prevede un apporto pari al 37% (rappresentato dalle quote di Acea nelle società Ferrocart e Umbria due); la seconda tranche prevede ulteriori acquisizioni di quote che aumenteranno il valore patrimoniale apportato da Acea all’interno di Asm fra il 41 e 49% complessivo». Ciò avverrà dopo l’approvazione del consiglio. «Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito l’esigenza di accompagnare questo percorso con un dialogo e confronto reciproco caratterizzato da informazioni certe e trasparenti. Inoltre le organizzazioni sindacali hanno esplicitamente chiesto che nel caso in cui il consiglio comunale si esprimesse positivamente di convocare un incontro sindacale per affrontare in modo approfondito i seguenti temi:

1. Nuovo profilo societario di Asm;
2. Piano industriale;
3. Piano occupazionale e stabilizzazioni;
4. Qualità dei servizi utili erogati e relative tariffe.
I quattro punti sopra indicati rappresentano per le organizzazioni sindacali gli impegni fondamentali attraverso i quali si riservano di esprimere una valutazione complessiva sull’operazione in corso.’ Ribadiamo che gli obiettivi principali sono il mantenimento del profilo pubblico di Asm, tutela e sviluppo occupazionale e qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi»

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