Asm, spazzamento e differenziata: vecchie gare da chiudere

Il Consiglio di Stato chiude la vicenda che coinvolge la Sole società cooperativa: esultano i friulani, ora dovrà scattare la verifica delle congruità delle offerte

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di S.F.

Riprendere in mano le vecchie gare, valutare di nuovo la congruità delle offerte a livello tecnico-economico dei due concorrenti e affidare gli appalti. Non c’è scappatoia per l’Asm dopo la sentenza del Consiglio di Stato che chiude la battaglia giudiziaria attiva da oltre due anni: respinto in appello – con tanto di spese di giudizio di 5 mila euro a favore dei friulani – il ricorso presentato contro la Sole società cooperativa per le annosi questioni legate alla raccolta differenziata porta a porta e lo spazzamento delle strade per Terni e Narni.

SOLE VS ASM PER GLI APPALTI: LA STORIA

Commissione interna in azione

Si tratta degli appalti (biennali) con base d’asta di 2.516.000 euro (spazzamento) e 850.000 (raccolta differenziata) che in un primo momento furono affidati alla Servizi Tiesse s.r.l. di Terni. Da qui nascono i problemi: la società triestina – l’unica contendente – si è messa di traverso tirando in ballo il costo medio orario offerto ai lavoratori (17,59 euro contro gli oltre 20 indicati dalle specifiche tabelle), le spese per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi. In sostanza sia il Tar Umbria che il Consiglio di Stato – a più riprese, c’è stato anche il pressing della Sole per l’ottemperanza al primo provvedimento – hanno dato torto ad Asm che, in risposta, dichiarò l’impossibilità di eseguire le sentenze per la violazione della par condicio tra concorrenti. In seguito ci fu l’annullamento in autotutela della gara e l’internalizzazione del servizio: decisione dal «carattere elusivo» per la Sole. In tal senso la V° sezione giurisdizionale – presidente Carlo Saltelli – ha messo la parola fine alla contesa appoggiando la tesi dei friulani.

ASM ‘BOCCIATA’ SUI DUE APPALTI

La verifica

I giudici amministrativi hanno stabilito l’illegittimità della verifica di anomalia presentata dell’offerta presentata dalla Servizi Tiesse per il mancato rispetto dei minimi salariali fissati dalle tabelle ministeriali. E ora? A quasi tre anni dalla procedura originaria Asm – difesa dall’avvocato Giovanni Ranalli – deve riattivarsi, ricontrollare le congruità delle offerte e, se tutto filasse liscio, affidare gli appalti. Da ricordare che la Sole – i legali sono Gianni Zgagliardich e Andrea Reggio D’Aci – aveva vinto l’appalto nel 2015 per il servizio di spazzamento manuale e meccanizzato per Terni e Narni.

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