Dieci ‘corrieri della droga’ in manette, altri sei ‘collaboratori’ denunciati a piede libero: tutti nigeriani e residenti fra Perugia e Roma. Quuesto l’esito dell’indagine antidroga messa in campo dai carabinieri della Compagnia di Assisi – guidati dal tenente colonnello Marco Vetrulli – incentrata su un vasto traffico di marijuana destinata a città non solo italiane, ma anche europee.

Passo dopo passo
L’indagine si è concentrata sui corrieri che di volta in volta partivano dalla capitale, in auto e con la droga ben nascosta fra i bagagli, per consegnare lo stupefacente. Fra attività di osservazione, pedinamento, arresti e sequestri – eseguiti sia a Roma che in Umbria -, i militari assisani sono riusciti a ricostruire la fitta e organizzata rete.
Stop al traffico
Ben dieci sono stati i ‘corrieri’ incappati nelle maglie della giustizia, di età compresa fra 24 e 33 anni, nel corso dei loro viaggi iniziati a Roma e aventi come destinazioni Perugia, Milano, Monaco di Baviera e Vienna. Complessivamente l’intera operazione ha portato al sequestro di oltre 16 chili di marijuana, quasi sempre confezionata in involucri di cellophane da 500 grammi/un chilogrammo ciascuno, nascosti all’interno di trolley, zaini, borse da donna o scatole di scarpe e spesso con all’interno polvere di caffè per eludere eventuali controlli da parte di cani antidroga.