Ast e Uilm in tribunale: lo scontro è frontale

Terni, secondo il sindacato ThyssenKrupp avrebbe infranto le norme contenute nell’articolo 28 dello Statuto del lavoratori. Udienza il 7 luglio

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L’udienza è fissata per il 7 luglio. In tribunale. La ThyssenKrupp Ast dovrà rispondere dell’accusa di comportamento antisindacale (sulla base dell’articolo 28 della legge 300, del 20 maggio 1970, meglio nota come ‘Statuto dei Lavoratori’, dato che contiene ‘Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento’).

La Uilm Ad avviare il procedimento sarebbe stata la Uilm – anche se conferme ufficiali non ne arrivano dal sindacato – ed a supporto dell’istanza sarebbero state presentate prove documentali che avrebbero convinto il tribunale sulla necessità di un confronto in aula.

La norma L’articolo 28 dello Statuto recita così: “Qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti
ad impedire o limitare l’esercizio della liberta’ e della attivita’ sindacale nonche’ del diritto di sciopero, su ricorso degli organismi locali delle associazioni sindacali nazionali che vi abbiano interesse, il pretore del luogo ove e’ posto in essere il comportamento denunziato, nei due giorni successivi, convocate le parti ed assunte sommarie informazioni, qualora ritenga sussistente la violazione di cui al presente comma, ordina al datore di lavoro, con decreto motivato ed immediatamente esecutivo, la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti”.

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